Nonna Rosetta ha trovato casa e con lei anche il suo amico Black

Per 13 anni, Nonna Rosetta è stata costretta a vivere tra la spazzatura e a lottare per mangiare, perché gli altri randagi l'aggredivano

Vi ricordate la storia di Nonna Rosetta? La cagnolina ha vissuto per 13 lunghi anni in mezzo alla spazzatura nelle campagne di Taranto. La sua vita era ormai arrivata all’estremo, poiché non riusciva più a procurarsi da mangiare e doveva lottare ogni giorno con gli altri cani randagi, che non l’avevano mai accettata nel branco.

Nonna Rosetta ha trovato casa

Nonna Rosetta, troppo buona, non reagiva e preferiva morire di fame.

Fortunatamente, in suo aiuto sono accorsi i volontari dell’Organizzazione Internazionale Protezioni Animali (OIPA), che sono riusciti a portarla via da quell’inferno e le hanno trovato un riparo momentaneo. Insieme a lei, c’era anche un altro cagnolino randagio che la difendeva e che veniva aggredito dagli altri randagi.

La nuova vita di Nonna Rosetta e Black

Dopo tanta sofferenza, è arrivata la bellissima notizia che tutti stavano aspettando. L’anziana cagnolina e Black, questo in nome del fedele amico di Nonna Rosetta, hanno trovato una casa.

Nonna Rosetta ha trovato casa

E questa non è l’unica bellissima notizia, i due cani sono stati adottati insieme! Esatto, un’adozione di coppia! Potranno continuare a sostenersi e a giocare insieme grazie ad una meravigliosa famiglia che ha aperto loro le porte del cuore!

I volontari, inizialmente, avevano trovato stallo solo per Nonna Rosetta e avevano dovuto lasciare Black nelle campagne. Ma hanno continuato a prendersi cura di lui ed hanno fatto il possibile per salvarlo.

Nonna Rosetta ha trovato casa

Grazie ai numerosi appelli e alle condivisioni del web, la storia di questi due amici a quattro zampe è arrivata all’attenzione di qualcuno disposto a non separarli e a regalargli una seconda possibilità di essere felici. La spazzatura, la fame e i morsi di quei cani randagi ora sono soltanto un brutto ricordo.

Ancora una volta, il ringraziamento più grande va ai volontari, che sono intervenuti ed hanno salvato due animali bisognosi da un triste destino. Nonna Rosetta e Black, senza il loro aiuto, sarebbero sicuramente morti di fame.