Otilia Gaona, la donna che ha trovato un cucciolo di cane nella cassetta della posta

La storia di Otilia Gaona, una donna che ha salvato un povero cucciolo condannato a morte dai suoi ex proprietari: ecco cosa è successo

La protagonista di questa storia è una donna di nome Otilia Gaona. Ogni giorno, durante le passeggiate con il suo cane Biscuit, controlla la cassetta della posta e poi torna alla sua abitazione. Un giorno però ha ricevuto una consegna che di certo non si aspettava.

La storia di Otilia Gaona
Credit: WKRG YouTube

Qualcuno aveva messo un cucciolo di cane nella cassetta della posta.

Ero sconvolta, riusciva a malapena a respirare. Sto ancora cercando di capire perché qualcuno abbia fatto una cosa del genere, ma non trovo una spiegazione plausibile! Sono felice almeno di aver trovato il cucciolo prima che fosse troppo tardi.

Quando ho aperto la cassetta della posta, ho visto due teneri occhietti spaventati che mi fissavano. Il cucciolo era bloccato ed era molto piccolo, credo che avesse poco più di 4 settimane. Mi è venuto da piangere.

Senza esitazione, Gaona ha preso il cagnolino e lo ha portato nella sua abitazione, dove si è poi occupata di dargli da bere e da mangiare.

La storia di Otilia Gaona
Credit: WKRG YouTube

Era affamatissimo. Chissà da quanto tempo stava in quella cassetta.

Nei giorni successivi, la donna ha contattato il rifugio locale. I meravigliosi volontari hanno accolto il cucciolo e gli stanno dando le cure mediche di cui ha bisogno. Rimarrà al rifugio finché non sarà in grado di trovare una famiglia vera, che non lo trascurerà e non lo abbandonerà come hanno fatto i suoi ex proprietari.

Mi rende solo triste il fatto che le persone non apprezzino più la vita. Se puoi farlo a un cagnolino indifeso, puoi farlo a un bambino, puoi farlo a un altro essere umano. È triste. Dobbiamo reimparare il valore della vita.

La storia di Otilia Gaona
Credit: WKRG YouTube

Otilia Gaona spera che la sua storia possa sensibilizzare quante più persone possibili. A volte si può salvare un animale indifeso anche soltanto chiamando i volontari. Chissà cosa sarebbe successo e quel giorno non fosse stata a casa. La cattiveria degli essere umani non ha davvero limiti.