Parma, bambino di 2 anni aggredito dal cane di famiglia: trasportato con urgenza in ospedale
Spiacevole episodio a Parma, un bambino di 2 anni è stato aggredito dal cane di famiglia, mentre passeggiava con i suoi genitori: ricoverato in ospedale
L’episodio è accaduto a Parma, lo scorso 8 luglio, nelle ore serali. Un bambino di 2 anni è stato aggredito dal cane di famiglia e ferito al volto. Era uscito per una passeggiata dopo cena, con i suoi genitori, intorno alle 22:00. Mentre stava giocando con il cane, quest’ultimo lo ha azzannato al volto.
I genitori sono intervenuti tempestivamente. Il bambino di 2 anni è stato trasportato con urgenza all’ospedale Maggiore. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Perdeva molto sangue.
Fortunatamente, durante la notte e il giorno successivo, le condizioni del bambino sono migliorate. Adesso si trova ricoverato nel reparto di maxillo-facciale dell’ospedale. La prognosi dei medici è di circa trenta giorni.
Sulla vicenda sono intervenute anche le forze dell’ordine. Gli agenti dei carabinieri si sono recati sul punto dell’aggressione ed hanno interrogato i genitori. Quest’ultimi sono sotto shock da quanto accaduto. Il cane di famiglia non aveva mai mostrato prima segni di aggressività.
Mai si sarebbero aspettati che avrebbe potuto azzannare il loro bambino.
L’unica ipotesi al momento, è che il piccolo abbia compiuto un gesto verso l’animale, magari brusco, che lo abbia fatto sentire in pericolo. L’istinto gli avrebbe così detto di difendersi. Questa però rimane soltanto un’ipotesi.
Fermo, bambina aggredita dal cane di famiglia
Non è la prima volta che accade una vicenda del genere. Lo scorso 7 marzo, a Fermo, durante un pranzo, il cane di famiglia ha aggredito una bambina di soli sei mesi.
Senza alcun motivo, il pitbull si è avventato verso la piccola. I soccorsi l’hanno trasporta all’ospedale Murri e poi trasferita all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Anche in questo caso sono intervenute le forze dell’ordine.
È impossibile capire quale motivo spinga questi cani ad azzannare i più piccoli. In molti credono che ci sia qualcosa, una sensazione di pericolo, che faccia scattare in loro il bisogno di difendere se stessi o qualcosa.
Notizia in aggiornamento.