Per 11 anni, questo cane ha vissuto in un box di un rifugio: “Ogni volta che spiegavamo alle famiglie del suo problema, gli voltavano le spalle…”
Pareva non esserci via di fuga per il dolce Wiggles, ma una meravigliosa coppia ha cambiato il suo destino
Immaginate cosa significhi vivere per 11 anni chiuso in rifugio. Questo è ciò che è accaduto a un mix pit bull di nome Wiggles. Il povero animale di 14 anni ha trascorso ben 11 anni da solo in un box di un rifugio, in attesa che una famiglia lo notasse. Ma, a causa della sua età e dei suoi problemi di salute, ciò non è mai avvenuto.
Wiggles è arrivato al 5A’s Animal Shelter, nel 2010, quando aveva soltanto tre anni. Aveva sviluppato diverse allergie e la sua ex famiglia ha spiegato ai volontari che non era più in grado di sostenere tutte le spese veterinarie di cui aveva bisogno. Quelle persone non hanno preso quella decisione con facilità, ma sapevano che quello era l’unico modo per garantire al loro cucciolo una vita migliore.
Tuttavia, quei problemi che per i soccorritori sembravano soltanto dei piccoli ostacoli facilmente aggirabili, erano invece l’inizio di qualcosa di peggiore. Nel 2016, hanno scoperto che il cagnolino aveva un grande tumore e, anche se era benigno, il veterinario ha scelto di non operarlo, poiché un intervento chirurgico, in un cane anziano, sarebbe potuto essere molto rischioso.
Sebbene quel tumore non sembrava essere pericoloso per il cucciolo e non richiedeva alcun costo veterinario, gli adottanti si mostravano sempre scoraggiati nel portarlo a casa.
Abbiamo ricevuto diverse chiamate per Wiggles, ma nel momento in cui dicevamo del suo tumore, la risposta era sempre la stessa: ‘oh mio dio’.
Dopo 11 anni, Wiggles trova finalmente casa
Alla fine, disperati, i volontari hanno deciso di provare a raccontare la storia di quel povero cane sul web. Storia che, a loro sorpresa, è stata condivisa da migliaia di persone e anche da diversi siti web.
Poco tempo dopo, è arrivato il meraviglioso aggiornamento. Wiggles è stato adottato! Una coppia ha deciso di portarlo a casa e ha anche donato 300 dollari al rifugio, come segno di riconoscenza per tutto ciò che avevano fatto per l’anziano cane in tutti quegli anni.
Quelli che oggi sono i suoi proprietari, hanno sempre adottato cani anziani e malati, per accompagnarli con amore nei loro ultimi giorni di vita.