Quindim, il cane randagio che aveva chiesto aiuto alla clinica veterinaria è stato sottoposto alla prima seduta di chemioterapia

Quindim sotto chemioterapia, quali sono le sue condizioni?

Quindim sotto chemioterapia dopo che i veterinari che l’hanno visitato hanno scoperto che soffriva di una malattia che richiedeva questo trattamento. Secondo la clinica, che lo ha accolto quando il cane randagio si è rivolto per chiedere aiuto per una zampa, starebbe bene e starebbe reagendo molto bene alla terapia. Mentre tutti lo vogliono adottare.

Quindim sotto chemioterapia
Fonte Pixabay

Quindim è diventato famoso per una storia curiosa che lo ha riguardato in prima persona. Il cane randagio si era rivolto a una clinica veterinaria per chiedere aiuto per una zampa che gli faceva male. I dottori lo avevano accolto e l’avevano sottoposto a tantissime visite per capire se godeva di ottima salute.

Oltre al problema alla zampa, però, i dottori hanno scoperto che soffriva anche di un’altra malattia che necessitava cure più approfondite. Non si sono tirati indietro. Mentre arrivano tantissime richieste da adozione da parte di persone che vorrebbero tanto prendersi cura di quella povera creatura.

I medici hanno curato la zampa del cane per un’unghia incarnita nella loro clinica di Juazeiro do Norte, in Brasile. E poi hanno scoperto che il cane non aveva solo le zecche, ma anche un tumore venereo trasmissibile, che necessitava di cure immediate.

Per 40 giorni il cucciolo sarà sottoposto a chemioterapia. Per la sua tranquillità i medici stanno cercando una casa che possa ospitarlo con persone di buon cuore che si possano prendere cura di lui in questo momento difficile.

Quindim sotto chemioterapia: parte una raccolta fondi

La dottoressa Silva, che lo ha in cura dal primo giorno, ha creato un account sul sito web di Vakinha, per raggiungere la somma necessaria per coprire tutte le spese.

Il medico, però, ha deciso di usare i soldi per regalare anche cibo alle associazioni che si prendono cura degli animali in difficoltà. Anche perché la raccolta è andata oltre ogni aspettativa.