Rapisce la cagnolina Darla per comprarsi la droga, ma ora grazie a lei riuscirà a disintossicarsi

La storia della cagnolina Darla e del suo proprietario: dopo il rapimento, i due riescono ad aiutare una donna con problemi di droga

La cagnolina delle foto si chiama Darla ed è una Shar-pei di 3 anni che è stata rapita lo scorso giugno. La cucciola si trovava sotto il portico della sua casa e si stava godendo il sole, quando qualcuno si è intrufolato dal cancello rimasto aperto e l’ha portata via dall’amore della sua famiglia.

La storia della cagnolina Darla

Il suo proprietario, un uomo di nome Brayden Morton, ha sentito dei rumori e si è subito affacciato per vedere cosa stesse accadendo. Quando si è reso conto che Darla non c’era più, si è precipitato per strada, ma tutto ciò che ha visto è stato un furgone di colore blu che è partito a tutta velocità.

Per anni Brayden ha lottato contro la tossicodipendenza. Ha provato a farsi curare per 16 volte, prima di uscirne definitivamente. Darla era stata per lui un aiuto fondamentale e il solo pensiero di non rivederlo mai più, gli spezzava il cuore.

La storia della cagnolina Darla

Ha denunciato la vicenda alle forze dell’ordine ed ha offerto una ricompensa di cinquemila dollari a chiunque gli avesse dato informazioni utili al fine di ritrovare la sua cagnolina. Sono state diverse le segnalazioni ricevute, ma ogni volta era un buco nell’acqua. Poi è arrivato quel messaggio, una donna che affermava di aver visto un furgone blu in un parcheggio con un cane all’interno che somigliava proprio alle foto di Darla.

Il ritrovamento di Darla

Brayden si è precipitato al luogo indicato ed ha trovato quello stesso furgone parcheggiato, ma era vuoto. Poi, ha ricevuto una chiamata da una donna in lacrime che chiedeva il suo perdono. In quel momento l’uomo ha capito che era la rapitrice della sua cagnolina e ha ben pensato di rassicurarla e di dirle che non era arrabbiato con lei. Dopo averle dato un appuntamento e promesso i 5 mila dollari, è andato ad incontrarla.

La storia della cagnolina Darla

Si è presentata con Darla, non riuscivo a crederci. Quando ho guardato quella donna negli occhi, ho riconosciuto la brutta versione di me stesso. Era tossicodipendente, non avevo dubbi. Non potevo darle 5 mila dollari, perché li avrebbe spesi per farsi del male. Così mi sono offerto di pagarle la riabilitazione. Mi ha detto di sì, è scoppiata a piangere e mi ha abbracciato.

Successivamente, Brayden ha scoperto che la donna aveva rubato il cane perché aveva letto un annuncio di alcune persone che cercavano uno Shar-pei a 150 dollari.

Ho deciso di non denunciarla e ora, grazie alla mia Darla, riuscirà a riprendere in mano la sua vita proprio come ho fatto io.