Repo, il pit bull costretto a vivere in un trasportino nel bagagliaio di un SUV
Quando hanno ripreso indietro la macchina, hanno sentito dei lamenti provenire dal bagagliaio: la storia di Repo
Repo è un cucciolo di pit bull salvato da un destino orribile. L’associazione Superior Auto Shop del’Indiana, dopo vari mancati pagamenti, ha ripreso indietro un SUV, facendo così la macabra scoperta. Si udivano delle sofferenti grida provenire dal bagagliaio del mezzo. Quando gli operai hanno deciso di indagare, hanno trovato un povero cane dentro un trasportino.
L’animale tremava per il freddo, era magrissimo e dentro quella piccola prigione, c’erano i suoi stessi bisogni. Chissà da quanto tempo si era ritrovato a vivere così.
Eravamo scioccati. Come si fa a lasciare un cane morire nel bagagliaio di una macchina? Così lo abbiamo portato alla Humane Society of Clinton County, dove un veterinario ci ha informato del fatto che aveva bisogno di cure intensive. Dopo tre giorni di ricovero, era finalmente fuori pericolo di vita.
Il proprietario di Repo
Quando le autorità hanno chiesto spiegazioni al proprietario del SUV, accusandolo di maltrattamento verso gli animali, questo si è giustificato dichiarando che stava lavorando.
Ha spiegato che erano 16 ore che non tornava a casa, a causa del suo lavoro e proprio durante quell’arco di tempo, gli avevano portato via il mezzo.
Dopo le indagini però, gli agenti hanno scoperto che all’uomo non era permesso tenere animali in casa, quindi non c’erano molti dubbi sul fatto che Repo avesse sempre vissuto in quella macchina.
Ci sono ancora delle indagini in corso. Nel frattempo, il cane si trova ancora nelle mani dei volontari, che lo stanno aiutando nella riabilitazione, dandogli cure quotidiane e tutto l’amore di cui ha bisogno.
Sarà un giudice a decidere se Repo potrà essere dato in adozione ad una nuova e amorevole famiglia e se il proprietario verrà accusato.
La vicenda si è diffusa sul web negli ultimi giorni ed ha suscitato rabbia ed indignazione tra migliaia di persone.