Ricordate Hank il cane sequestrato in attesa di essere soppresso, perché accusato di aver ucciso il bestiame del vicino? Sono emerse nuove prove che dimostrano la sua innocenza

Ingiustamente accusato di aver ucciso del bestiame, Hank costretto a lunghi anni chiuso nel rifugio

La storia di Hank risale al 2016, quando lui e la sua mamma sono stati accusati di aver ucciso due capre e ferito un pony. Il cucciolo viveva insieme alla sua ex famiglia e, un giorno, è entrato nella proprietà di un vicino. Proprio in quel momento si sono verificati degli attacchi al bestiame e, all’arrivo della Polizia, i due cani sembravano essere i colpevoli.

Hank finalmente libero
Credit: Facebook

Tuttavia, nel tempo, sono emerse diverse prove che hanno dimostrato l’innocenza di Hank. Dopo l’incidente, il cagnolino è stato sequestrato e affidato al rifugio del posto. Mentre la sua famiglia, invece di lottare per lui, è fuggita in un altro Stato, portando via l’altro cane (la mamma del cucciolo).

Durante la permanenza con i volontari, questi hanno avuto modo di conoscere la sua personalità dolce e mansueta e dopo avergli fatto seguire corsi comportamentali, lo hanno affidato ad un’altra famiglia. Famiglia con la quale l’amico a quattro zampe ha vissuto per 4 mesi.

Tutto è cambiato quando l’avvocato dell’accusa ha scoperto dell’adozione. Hank avrebbe dovuto attendere la decisione della soppressione dentro il box del rifugio. Per questo motivo, è stato di nuovo sequestrato.

Dal 2017 ad oggi, Hank ha aspettato la sua fine dietro delle fredde sbarre. Per tutto il tempo, quella famiglia che lo aveva preso a cuore, con l’aiuto dei volontari, ha lottato per la sua innocenza. Durante le numerose cause, sono emersi dei filmati di alcune telecamere, che hanno dimostrato l’innocenza del cucciolo.

Nelle immagini si vede chiaramente che il cane non ha tracce di sangue ne sul muso, ne sul corpo. Fortunatamente, il padrone del bestiame, dopo aver visto i video, si è convinto e ha ritirato la denuncia.

La vita di Hank oggi

Hank finalmente libero
Credit: Facebook

Nel tempo, la storia di Hank si è diffusa in tutto il mondo e migliaia di persone hanno raccolto firme contro la sua soppressione. La sua famiglia ha intrapreso una lunga lotta e ogni giorno si è recata al rifugio a trovarlo.

Hank finalmente libero
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Oggi finalmente si è giunti ad una vittoria. Hank è tornato tra le loro braccia, anche se c’è la possibilità che possa tornare ancora in tribunale.