Rivoli, toglie la vita al cane della compagna: arrestato un 44enne
Rivoli, 44enne toglie la vita al cane della sua compagna: arrestato e denunciato dai Carabinieri, dopo l'allarme dei vicini
La vicenda è accaduta lo scorso 18 maggio, a Rivoli, in provincia di Torino. Un 44enne è stato arrestato per aver tolto la vita al cane della sua compagna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno denunciato l’uomo per uccisione di animale.
Secondo le notizie riportate, il 44enne ha prima tolto la vita all’animale con un coltello e poi ha tentato di bruciare il corpo. Quando gli agenti hanno raggiunto il posto, l’uomo ha reagito in modo aggressivo, opponendo resistenza e addirittura prendendo a parole i carabinieri, che alla fine lo hanno arrestato ed hanno sequestrato un coltello, una bottiglia di alcol e un accendino.
Si è giustificato dicendo di aver reagito così, perché il cane lo aveva morso.
La vicenda è accaduta fuori l’abitazione del 44enne. Ad allarmare i carabinieri di Rivoli, sono stati i vicini, testimoni della scena.
Ciò che era rimasto del povero cagnolino, è stato sequestrato dal servizio veterinario dell’ASL To3.
Non è l’unica vicenda che negli ultimi giorni si è diffusa sul web. A Priolo Gargallo è stato denunciato un uomo di 69 anni per aver trascinato un cane con la vettura.
L’accusato si è giustificato attraverso le sue legali, dichiarando che il cane era di sua proprietà e che lo aveva legato alla macchina per non farlo fuggire, ma poi si sarebbe dimenticato di lui una volta risalito a bordo della macchina.
Un passante si è reso conto di ciò che stava succedendo ed ha immediatamente allarmato i volontari dell’Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali.
Le due avvocatesse, in difesa dell’uomo, sono state anche minacciate ed insultate sui social network, per aver scelto di difendere l’uomo:
“Ricordiamo a tutti che la difesa è un diritto conosciuto dalla costituzione, che spetta ad ogni individuo”, quanto dichiarato dalle legali.