Salerno, il cane Lassie accompagna la bara del suo proprietario
La commovente foto da Buonabitacolo: il cane Lassie che accompagna il carro funebre del suo proprietario
Nelle ultime ore, la foto di Lassie è diventata virale sul web, come simbolo della fedeltà e dell’amore degli amici a quattro zampe. Un legame con il proprietario, che va oltre la morte. La commovente e straziante scena, è stata ripresa a Buonabitacolo, un comune in provincia di Salerno (Campania).
Purtroppo il padrone di Lassie è morto e il cane ha partecipato all’intera cerimonia funebre. Nel momento in cui la bara è stata rimessa sul carro funebre, il cane è salito a bordo, come se per lui fosse la cosa più normale del mondo. Si è sdraiato accanto a quella bara che conteneva la persona più importante della sua vita. La persona che da sempre si era presa cura di lui e che lo aveva amato.
La foto di Lassie
Quando gli operatori delle onoranze funebri hanno visto la scena, si sono commossi e hanno scelto di lasciare che il cane accompagnasse il suo padrone fino all’ultimo momento. Una scena che ha commosso anche tutti i presenti fuori la chiesa e una volta pubblicata, tutto il mondo del web.
Non è la prima volta che un cane ci lascia una lezione preziosa come questa. Lassie ci ha ricordato Nicoletta, Capitan o Benito. Tutti cani che dopo la morte dei loro proprietari, hanno continuato a recarsi ogni giorno al cimitero, sulla tomba della persona che hanno amato fino al loro ultimo respiro.
Per un cane, diventiamo il mondo, l’unico punto fermo ed importante. Il loro amore è vero ed incondizionato e il minimo momento di lontananza, è per lui motivo di sofferenza.
Avete visto il film Hachiko? Tutti sapete che è un film tratto da una storia vera. Un cane che ogni giorno ha accompagnato il suo padrone alla stazione e ogni giorno ha anche atteso il suo ritorno. Fin quando non è morto in modo inaspettato. Quel cane ha continuato ad aspettarlo, al freddo e al caldo. Se qualcuno lo portava via, lui tornava lì, perché era lì che voleva stare. In quel preciso punto, dove Hachiko è morto, oggi c’è una statua.