Salerno, il cane Lassie accompagna la bara del suo proprietario

La commovente foto da Buonabitacolo: il cane Lassie che accompagna il carro funebre del suo proprietario

Nelle ultime ore, la foto di Lassie è diventata virale sul web, come simbolo della fedeltà e dell’amore degli amici a quattro zampe. Un legame con il proprietario, che va oltre la morte. La commovente e straziante scena, è stata ripresa a Buonabitacolo, un comune in provincia di Salerno (Campania).

la foto del cane Lassie e della bara

Purtroppo il padrone di Lassie è morto e il cane ha partecipato all’intera cerimonia funebre. Nel momento in cui la bara è stata rimessa sul carro funebre, il cane è salito a bordo, come se per lui fosse la cosa più normale del mondo. Si è sdraiato accanto a quella bara che conteneva la persona più importante della sua vita. La persona che da sempre si era presa cura di lui e che lo aveva amato.

La foto di Lassie

Credit video: Fanpage.it – YouTube

Quando gli operatori delle onoranze funebri hanno visto la scena, si sono commossi e hanno scelto di lasciare che il cane accompagnasse il suo padrone fino all’ultimo momento. Una scena che ha commosso anche tutti i presenti fuori la chiesa e una volta pubblicata, tutto il mondo del web.

Non è la prima volta che un cane ci lascia una lezione preziosa come questa. Lassie ci ha ricordato Nicoletta, Capitan o Benito. Tutti cani che dopo la morte dei loro proprietari, hanno continuato a recarsi ogni giorno al cimitero, sulla tomba della persona che hanno amato fino al loro ultimo respiro.

la foto del cane Lassie e della bara
Credit: pixabay.com

Per un cane, diventiamo il mondo, l’unico punto fermo ed importante. Il loro amore è vero ed incondizionato e il minimo momento di lontananza, è per lui motivo di sofferenza.

la foto del cane Lassie e della bara
Credit: pixabay.com

Avete visto il film Hachiko? Tutti sapete che è un film tratto da una storia vera. Un cane che ogni giorno ha accompagnato il suo padrone alla stazione e ogni giorno ha anche atteso il suo ritorno. Fin quando non è morto in modo inaspettato. Quel cane ha continuato ad aspettarlo, al freddo e al caldo. Se qualcuno lo portava via, lui tornava lì, perché era lì che voleva stare. In quel preciso punto, dove Hachiko è morto, oggi c’è una statua.