Salvato dall’eutanasia, il cucciolo ha trascorso tre anni nella stretta gabbia di un rifugio

Leo era stato salvato da un altro rifugio che lo stava per mettere nella lista per l'eutanasia

La storia di oggi ci insegna che non bisogna mai perdere la speranza con nessun cane. Esiste una famiglia perfetta ed un posto ideale per ognuno di loro. A volte bisogna avere molta pazienza, ma tutto va al suo posto. Leo è stato salvato dalla strada circa tre anni fa e, da allora, ha vissuto nella stretta gabbia di un rifugio.

La storia del cagnolone Leo
Credit: DogsForeverSP / Facebook

I volontari della Dogs Forever, in Iowa, lo avevano preso in carico da un altro rifugio che in precedenza lo aveva salvato. A quel tempo nessuna famiglia era interessata ad adottare il cagnolino e per lui si alzava sempre più l’ombra dell’eutanasia.

Ai volontari che hanno deciso di portarlo nella loro struttura, questa decisione non andava affatto giù e per quello si sono impegnati per portarlo via. Erano convinti che anche lui meritasse una seconda possibilità.

La storia del cagnolone Leo
Credit: DogsForeverSP / Facebook

Con il tempo Leo si è dimostrato un cucciolo molto dolce e i volontari hanno amato profondamente averlo tra i piedi e occuparsi di lui.

Sapevamo che non era il cane più facile di cui occuparsi e per il quale trovare una famiglia, ma noi abbiamo creduto in lui fin dal primo minuto. Sapevamo che c’era la famiglia giusta per lui in giro, dovevamo solo avere un po’ di pazienza.

L’adozione di Leo

I giorni sono diventati settimane, poi mesi, poi addirittura anni. Leo ha vissuto più di 900 giorni al rifugio, senza che nessuno si interessasse alla sua adozione.

Le pretese che i volontari avevano per gli adottanti erano molte, ma erano sicuri che prima o poi sarebbe arrivata la persona giusta. Leo aveva bisogno che in casa non ci fossero altri cani, gatti o bambini. In più era molto vivace, quindi necessitava di un ampio spazio all’aperto recintato.

Dopo tutto quel tempo, però, il miracolo è avvenuto. Un uomo di nome David, dopo aver rotto con la sua donna, cercava su internet un cane da compagnia. Quando si è imbattuto nelle foto e nella storia di Leo si è incuriosito ed ha deciso di andare a conoscerlo.

La storia del cagnolone Leo

Arrivato al rifugio, David e i volontari hanno parlato un po’. I ragazzi hanno spiegato all’uomo tutte le necessità del cucciolo e quelle che sembravano delle montagne insormontabili per molti, per questo fantastico uomo non erano affatto dei problemi irrisolvibili.

Tutte le speranze dei volontari, alla fine, hanno avuto il risultato sperato. Il percorso di Leo nel rifugio era terminato come meglio non avrebbe potuto. Ora il cagnolino ha una casa accogliente in cui vivere ed un padroncino gentile che lo ama a più non posso.