“Sembra l’apocalisse”, Sasha è morta in Ucraina per salvare i suoi cani

Non voleva lasciarli, perché avevano bisogno di lei. Sasha è rimasta in Ucraina, ma la sua casa è stata colpita da un razzo nemico

Le sue foto si sono diffuse sul web, si chiamava Sasha (Aleksandra Polischuk) ed era una volontaria morta in Ucraina.

Sasha morta in Ucraina

I giornali parlano di lei e raccontano che la pensionata, nonostante la situazione e lo scontro tra Russia ed Ucraina, avrebbe deciso di rimanere nella sua casa a Kherson, per continuare ad occuparsi dei suoi amici a quattro zampe.

A diffondere ciò che è accaduto, sarebbe stata una sua amica attraverso un Twitter:

La “guerra” ha nomi e volti, vittime inermi di folli megalomani. Sasha ha scelto di rimanere in Ucraina per occuparsi dei salvataggi degli animali. La scorsa notte un razzo russo l’ha colpita a casa. Suo figlio ha trovato il suo corpo stamattina. Un’altra vita innocente finita dalla guerra. RIP Sasha dell’Ucraina.

Sasha morta in Ucraina

Sasha amava gli animali e viveva con suo figlio. Avrebbe potuto lasciare il suo paese e rifugiarsi lontano dalla guerra, ma sembrerebbe che quel grande amore per gli amici pelosi indifesi, sia stato più grande di qualsiasi altra cosa.

Lei avrebbe scelto di rimanere a prendersi cura degli animali bisognosi della zona e in queste ultime ore è acclamata come un’eroina in tutto il mondo.

Le ultime parole di Sasha

La stessa donna, pochi giorni prima che si diffondesse la notizia del suo dramma, aveva scritto un lungo post su Facebook. Ecco le sue parole:

Sasha morta in Ucraina

Di ritorno da una passeggiata con i cani… le case limitrofe sono senza vetri, molte senza tetto e recinzioni, un tubo del gas ad alta pressione è saltato, fili elettrici strappati. I ponti che portano a Odessa sono bruciati. Alla periferia di Antonovka una capra sta urlando. Urlando senza speranza e istericamente, vicino al paddock con i cavalli di Natasha. Non vedo cavalli.

Non ho osato avvicinarmi, per farlo, ho bisogno di passare davanti alle auto bruciate e abbandonate. Sembra tutto come nei film dell’apocalisse.. l’incubo non è finito, ci fa impazzire con la sua realtà…. Il sole tanto atteso sta sorgendo.

Sasha aveva definito l’apocalisse quelle scene che era stata costretta a vedere, case distrutte e deserte, terre bruciate e fumo nell’aria.