Sette cuccioli gettati a Menfi: il maschietto non ce l’ha fatta

È morto uno dei sette cuccioli appena nati trovati abbandonati per le strade di Menfi: il triste post delle volontarie di Oasi Ohana

Pochi giorni fa l’associazione Oasi Ohana ha raccontato di un altro orribile episodio che si è verificato per le strade di Menfi: sette cuccioli appena nati sono stati gettati per strada e lasciati ad un triste destino. Lo stesso luogo della storia della piccola Hola, la cagnolina gettata da un’auto in corsa.

Rabbia a Menfi: gettati per strada sette cuccioli
Credit: Oasi Ohana

Le meravigliose volontarie dell’associazione sono subito arrivate in soccorso dei fratellini e, insieme ad altri volontari, hanno iniziato a prendersi cura di loro, allattandoli notte e giorno.

Oasi Ohana si è fatta carico di un maschietto e una femminuccia e nei diversi aggiornamenti, aveva fatto sapere che il cagnolino maschio era quello più debole e trovato in condizioni peggiori.

Rabbia a Menfi: gettati per strada sette cuccioli
Credit: Oasi Ohana

Il maschietto insomma… mangia pochino. Purtroppo era quello rimasto più senza riparo, sotto al sole e pieno di mosche. Speriamo bene ❤.

Le ragazze hanno fatto del loro meglio per nutrirlo e aiutarlo a prendersi la sua rivincita. Purtroppo qualche giorno fa, è arrivato il triste aggiornamento.

Uno dei sette cuccioli non ce l’ha fatta

Il maschietto non ce l’ha fatta a sopravvivere ed è volato sul ponte dell’arcobaleno:

⚫ È MORTO IL MASCHIETTO ABBANDONATO A MENFI ⚫

Non siamo riusciti a salvarlo. A nulla sono valsi gli sforzi miei e di Francesca. Chi ha abbandonato i sette cuccioli a Menfi ne ha ucciso uno, al momento. Vorrei aggiungere altro ma non riesco, sono a pezzi… buon ponte piccolo e perdonaci se non siamo riusciti a farti rinascere.

Rabbia a Menfi: gettati per strada sette cuccioli
Credit: Oasi Ohana

Chiunque sia stato a gettare i sette cuccioli per le strade di Menfi, continua a vivere senza il minimo senso di colpa. Ma come sempre, confidiamo nel karma e ci auguriamo che presto riceva ciò che merita.

Perché gettarli per strada e condannarli ad un triste destino, quando esistono persone meravigliose come i volontari di questa associazione, pronti a prendersi cura di loro e a cercare famiglie che invece sono disposte a crescerli ed amarli? La cattiveria dell’essere umano ormai non ha più limiti.