Si è concluso il processo contro l’agricoltore che uccise i gatti della sorella: la condanna

Condannato definitivamente l'agricoltore che uccise i gatti della sorella dopo una disputa familiare: un anno e otto mesi

Si è concluso il processo contro l’agricoltore del Bresciano, accusato di essere responsabile dell’aggressione dei gatti della sorella e di averne uccisi due, volontariamente, con un trattore e con la sua vettura. La vicenda risale al 2016.

Agricoltore condannato
Credit: pixabay.com

Dopo numerosi litigi con sua sorella e suo cognato, l’uomo avrebbe aizzato il suo cane, già mostratosi in precedenza aggressivo, contro i gatti della donna, ospitati in una cascina di famiglia.

Dopo che l’animale aveva aggredito i felini, era poi intervenuto lui stesso per sbarazzarsi di loro. Ne aveva ucciso uno investendolo con un trattore e poi un secondo con la propria automobile. Subito è stato accusato di stalking e di uccisione di animali. Oggi, a distanza di anni, si è concluso il processo e l’uomo è stato condannato a un anno e otto mesi.

La parole della responsabile Area Familiari Lav

La responsabile Area Familiari Lav, Ilaria Innocenti, dopo la sentenza ha dichiarato:

Agricoltore condannato
Credit: pixabay.com

Siamo soddisfatti della sentenza della Cassazione avvenuta a seguito di una vicenda giudiziaria che nell’ottobre 2016 aveva inizialmente visto l’uomo assolto dall’accusa di uccisione di animali, un’assoluzione che ci aveva lasciati sgomenti.

Dopo la richiesta di nuovo rinvio a giudizio della Procura di Brescia, assistiti dall’avvocato Vittorio Arena, da anni al fianco di Lav per rendere giustizia agli animali, in qualità di parte civile abbiamo seguito il caso fino in Cassazione. Non potevamo lasciare che la morte dei due gatti rimanesse impunita.

L’agricoltore condannato ad un anno e otto mesi

Agricoltore condannato
Credit: pixabay.com

L’agricoltore dovrà ora rispondere delle accuse e della condanna di anno e otto mesi. L’uccisione di animali è un vero e proprio reato e come tale è punibile con la legge. Grazie alle numerose associazioni che si rendono parte civili in casi come questo, gli amici animali trovano giustizia.

Due gatti ci hanno rimesso la vita e sono morti in modo orribile per colpa di una disputa familiare.