Teddy, il cucciolo picchiato e gettato in un cassonetto della spazzatura

Un operaio ha aperto il cassonetto e ha trovato Teddy in fin di vita: la Polizia ha indagato a lungo per trovare i responsabili

Il protagonista della storia di oggi è un cagnolino dolcissimo, in seguito chiamato Teddy, che ha dovuto subire la peggiore tortura che un animale affettuoso come lui possa mai affrontare, l’abbandono da parte delle persone che più amava. Fortunatamente, il destino ha deciso che la sua vita dovesse avere una seconda possibilità, piena di prosperità e felicità.

Il salvataggio di Teddy

Tutto è cominciato quando un uomo di nome Scott Miller, un operaio edile di Westminster, in California, la mattina dello scorso 27 luglio 2021 ha aperto per caso un cassonetto della spazzatura vicino al cantiere in cui stava lavorando.

Oltre ai rifiuti, l’uomo ha notato che c’era anche un povero cagnolino ferito. Lui non si muoveva e non emetteva nessun lamento, ma era chiaro che non se la passava benissimo e che quello sicuramente non era il posto in cui avrebbe dovuto trovarsi.

Insieme a un suo collega, Scott ha tirato fuori il cagnolino e lo ha messo a terra. È stato in quel momento che l’operaio si è accorto che non riusciva a camminare. Da lì la decisione di contattare gli agenti di Polizia della città.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno capito subito la gravità della situazione ed hanno subito richiesto l’intervento del controllo animali di Westminster.

Cosa era capitato a Teddy?

Il salvataggio di Teddy

Dopo una scansione del microchip, i volontari sono risaliti a una coppia di Aurora, Nickie e Robert Bell. Le condizioni del cagnolino erano drammatiche e gli angeli dell’associazione volevano andare a fondo alla questione.

Hanno contattato gli ex proprietari che, arrivati al rifugio, hanno assunto dei comportamenti molto strani. Erano sorpresi di sapere che il loro cane fosse ancora vivo. Tuttavia non mostravano alcuna emozione. E ciò ha insospettito tutti i volontari e i poliziotti.

Sebbene tutti avrebbero voluto che la famiglia Bell avesse pagato i propri errori, alla fine se l’è cavata solo con una multa. Nessuna denuncia. Tutto questo ha causato l’ira dei cittadini e dei social.

Il salvataggio di Teddy

Oltre alla rabbia, però, c’è la soddisfazione per la notizia che oggi il dolce Teddy è finalmente felice e al sicuro. Ha una nuova famiglia, adorabile, che si prende cura di lui ogni giorno e lo aiuta a riprendersi in mano la sua vita. Lui conoscerà, probabilmente per la prima volta, il vero significato della parola amore.