Tutti erano increduli, ritrovata dopo 20 anni dalla sua scomparsa: “Purtroppo abbiamo scoperto che quello sarebbe stato l’ultimo abbraccio per Phoebe”

La storia della gatta Phoebe, scomparsa nel 2001 e ritrovata dopo 20 lunghi anni

La protagonista di questa storia è una gatta di nome Phoebe. Quando aveva 2 anni, la micia è scomparsa dalla sua abitazione e da quel giorno nessuno ha avuto più notizie. Era il 2001 e, nonostante la sua umana Christine Ball l’abbia cercata per mesi e mesi in ogni parte della città, alla fine ha dovuto rassegnarsi.

Phoebe, il gatto ritrovato dopo 20 anni

Oggi, dopo 20 anni, quella stessa donna ha ricevuto una chiamata incredibile. I volontari dell’associazione Rspca hanno trovato la sua gatta mentre vagava in un campo situato a circa 11 km dalla sua abitazione.

Un passante aveva deciso di raccoglierla dalla strada di portarla al rifugio dell’associazione. Le sue condizioni di salute non erano delle migliori e quell’uomo voleva fare la sua parte per aiutarla. Durante la visita medica, dal microchip è venuto fuori proprio il nome di Christine.

Anche i volontari erano increduli davanti alla storia di quella gatta. Era scomparsa da 20 anni e finalmente poteva riabbracciare la sua adorata mamma umana.

La riunione di Phoebe con la sua famiglia

Sapete quanti animali abbiamo riunito con le proprie famiglie? Ma non c’era mai capitato di ritrovare un animale dopo ben 20 anni! Fortunatamente, Phoebe aveva il microchip e siamo riusciti a rintracciare la sua mamma.

Phoebe, il gatto ritrovato dopo 20 anni

Purtroppo, la gatta è arrivata alla nostra struttura in condizioni davvero gravi. Dopo la visita veterinaria, le è stato diagnosticato un tumore al cervello. Non c’è nulla che si possa fare, se non mettere fine alle sue sofferenze ed addormentarla per sempre.

Phoebe, il gatto ritrovato dopo 20 anni

La notizia per Christine è stata prima incredibilmente felice e poi incredibilmente triste. Aveva ritrovato la sua gatta scomparsa da 20 anni, poteva riabbracciarla, ma doveva dirle addio.

Così, la donna ha deciso di portarla a casa con se per due giorni, prima di riconsegnarla al veterinario per l’eutanasia. Voleva regalarle i suoi ultimi giorni pieni di amore.

La vicenda mi ha scosso molto. Sono rimasta assolutamente sbalordita dalla chiamata dell’associazione ed è stato triste averla ritrovata e subito dopo aver saputo che l’avrei persa di nuovo. Ma è stato bello passare un po’ di tempo con lei e sono grata a chiunque si sia preso cura di Phoebe in questi anni.