United Continental: un cane muore in volo, un altro finisce all’aeroporto sbagliato
Non c'è fine agli errori commessi: e le vittime sono sempre dei poveri cani!
Non c’è pace per la United Continental, la compagnia aerea che negli ultimi giorni ha commesso degli errori gravissimi che hanno visto protagonisti dei poveri cagnolini. E in un caso, purtroppo, il cucciolo non ce l’ha fatta. E’ morto. Quando si parla di viaggi aerei con i cani, bisogna sempre fare attenzione: ci sono compagnie che non prevedono l’imbarco in cabina e il viaggio nella stiva non è privo di rischi. Anche quando salgono con noi a bordo, poi, i rischi sono molti, come possiamo ben capire da quello che è successo su un volo della United Continental.
Un cane, infatti, è morto durante un volo su un aereo della United Continental. Il cagnolino era salito a bordo insieme ai suoi proprietari. L’equipaggio, però, non ha consentito all’animale di viaggiare sotto le gambe dei suoi amici bipedi, rigorosamente nella sua gabbietta. Il personale di bordo lo ha messo nelle cappelliere. E il povero cucciolo non ce l’ha fatta.
“È stato un tragico incidente che non sarebbe mai dovuto accadere, in quanto gli animali non dovrebbero mai essere collocati nelle cappelliere. Ci assumiamo la piena responsabilità di questa tragedia”, queste le parole di scuse della compagnia aerea, che presenta le sue condoglianze alla famiglia. Un caso davvero incredibile: ma come si fa a mettere il cane nelle cappelliere?
E’ notizia di oggi, poi, un altro incidente con protagonista un cane che riguarda sempre la stessa compagnia aerea, che in passato aveva fatto parlare di se sui social per il video che mostrava le misure adottate per far scendere a forza un passeggero. Questa volta hanno sbagliato aeroporto per il povero cagnolino!
La compagnia aerea, infatti, ha spedito un cane destinato a Kansas City in Giappone. Non ha sbagliato solo di qualche miglia, ma addirittura di continente. Un povero pastore tedesco di 10 anni doveva andare dall’Oregon al Kansas: all’arrivo ai proprietari è stato dato un altro cane.
Dopo un po’ di ricerche (e immaginatevi l’angoscia dei padroni), svelato l’arcano: il pastore tedesco era stato spedito per errore in Giappone, dove invece doveva arrivare il cane che hanno consegnato a loro!