Uomo disabile costretto a rinunciare al suo cane guida per una regola assurda
Un uomo disabile ha dovuto rinunciare all'indispensabile aiuto del cane guida a causa di una regola che non conosceva.
Un uomo disabile, ipovedente, ha raccontato di essere stato costretto ad abbandonare il suo cane guida a causa di una regola assurda della quale non era nemmeno a conoscenza. Questa è la storia di Roger Debman, un uomo di 57 anni che ha dovuto rinunciare al cane guida che lo aiutava ogni giorno e ha dovuto rinunciare anche al suo primo cane guida, che ora viveva con lui come animale domestico. E il motivo è assurdo!
Roger Debman ha dovuto rinunciare a Peter e a Nevin perché gli è stato detto che non può condurre contemporaneamente entrambi gli animali domestici. L’uomo, che vive a Liverpool, ha raccontato al Liverpool Echo che è decisamente a terra, perché non può andare in giro con entrambi i cani che, nel corso degli ultimi anni, lo hanno aiutato a vivere dignitosamente nonostante il suo problema di vista.
L’uomo ha infatti cominciato a perdere la vista nel 2008, dopo due infarti e un ictus. Con la vista ha perso anche un po’ della sua indipendenza e della sua sicurezza. Per questo motivo gli venne affidato un cane guida. Nevin è arrivato a fargli compagnia e a guidarlo 10 anni fa. Quest’anno è andato in pensione e Guide Dogs UK gli ha fornito un secondo cane guida, Peter.
Ogni mattina Roger porta al parco i suoi cani per la passeggiata. Fino a quando non è stato avvisato che quello che stava facendo non andava bene. Qualcuno ha segnalato il fatto che lui passeggiasse con due cani alla volta e, a quanto pare, a causa dell’assicurazione non si può fare. Ma nessuno glielo aveva mai detto.
Adesso esce in passeggiata con un cane alla volta, ma gli piange il cuore ogni volta che ne lascia uno a casa. E probabilmente ora dovrà rinunciare a Peter, perché non se la sente di abbandonare Nevin.
Ma così facendo, perdere tutta l’autonomia e l’indipendenza conquistate!