“Voglio dirvi della mia cagnolina e cosa ha fatto uno degli impiegati della compagnia aerea”: il racconto di una donna
Il racconto di una donna di nome Ashley Cervantes e della sua esperienza durante un volo
Ashley Cervantes è la moglie di un militare e la scorsa settimana si è ritrovata costretta a viaggiare dal Texas alle Hawaii, dopo il trasferimento di suo marito. Non potendo vivere senza la loro amata femmina di boxer Maya, la donna ha deciso di portarla con se. Purtroppo la cagnolona, troppo grande per salire a bordo con la sua mamma, ha viaggiato sull’aereo come carico.
Come donna sposata con un militare, trascorro molto tempo lontano dalla famiglia e dagli amici. E occasionalmente da mio marito. Maya è sempre al mio fianco, pronta a farmi ridere e a tirarmi su. È la mia piccola aiutante.
Come molti di voi sanno, è davvero preoccupante prendere un aereo e far viaggiare il proprio cane come carico. Per me è stata un’esperienza orribile. Ad ogni piccolo urto dell’aereo, immaginavo la mia Maya spaventata.
Prima di intraprendere il viaggio e separarsi dalla cucciola, Ashley ha scritto un biglietto e lo ha attaccato sul trasportino di Maya. Voleva che chiunque si occupasse di lei sapesse che fosse una cagnolina timida e che avesse a portata di mano il suo numero di cellulare.
In realtà speravo anche che uno dei dipendenti della compagnia mi mandasse un messaggio anche solo per dirmi che andava tutto bene. Sapevo che la mia richiesta sarebbe stata ignorata, ma ho voluto provare.
Ashley Cervantes e il messaggio dell’impiegato
A sorpresa della donna, durante il viaggio, quel messaggio sul suo cellulare, è arrivato davvero.
Ero in sosta all’aeroporto di Denver, quando mi è arrivato un sms da un numero che non conoscevo. Era uno degli impiegati che mi rassicurava che Maya stava bene. Mi ha anche inviato una foto di loro due insieme. Ho pianto lacrime di gioia.
Dopo quanto successo, Ashley ha voluto ringraziare l’impiegato e condividere il suo gesto su Facebook.
Il suo post ha ottenuto migliaia di condivisioni, diffondendosi in ogni parte del mondo. Tanti utenti si sono rivolti alla compagnia aerea, chiedendo un riconoscimento per l’impiegato.
Ha trattato la mia famiglia come se fosse la sua e tutti devono sapere che al mondo esistono persone così. Al termine del volo, ho potuto riabbracciare la mia amata Maya.