13enne muore davanti ai compagni di scuola dopo l’ora di educazione fisica
Tragedia in una scuola italiana, un 13enne è morto davanti ai suoi compagni di scuola dopo l'ora di educazione fisica: aperta un'inchiesta
La straziante vicenda è accaduta in una scuola di San Costantino Calabro lo scorso 21 dicembre. Un 13enne ha perso la vita, davanti agli occhi dei suoi compagni, dopo l’ora di educazione fisica.
Al termine della lezione, il ragazzino di 13 anni si è improvvisamente accasciato a terra, davanti agli occhi dei suoi compagni di classe. Sono stati proprio quest’ultimi a chiamare l’insegnante, che a sua volta ha lanciato l’allarme ai soccorritori del 118.
Purtroppo, raggiunta la struttura scolastica, gli operatori sanitari non hanno potuto far nulla per aiutare lo studente. Ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile e sono stati costretti a dichiarare il decesso.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti delle forze dell’ordine, che hanno subito cercato di ricostruire la dinamica dei fatti. La notizia è stata inviata alla Procura di Vibo Valentia, che ha aperto un fascicolo d’indagine. Con elevate probabilità, verrà disposta l’autopsia sul corpo senza vita del 13enne. I risultati dell’esame saranno fondamentali per stabilire l’esatta causa del decesso.
I compagni, così come gli insegnanti e il resto degli operatori scolastici, sono sconvolti. Il 13enne stava bene, dopo l’ora di educazione fisica si è improvvisamente accasciato a terra, davanti ai suoi compagni di classe. Una scena che è ancora impressa nelle loro menti.
Lutto cittadino per la scomparsa improvvisa del 13enne
Il Primo Cittadino ha emesso un ordinanza per la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, in segno di lutto. Sono state sospese anche tutte le attività previste per questi giorni di festa, come segno di rispetto per la famiglia del minore.
Annullato il Capodanno in piazza. Noi come amministrazione comunale con a capo Nicola Derito siamo al fianco della famiglia per la loro perdita. Ci sono cose inspiegabili che ognuno di noi non vorrebbe vivere mai. Abbiamo un altro angelo in cielo che vigila su di noi.