Agrigento, morto neonato di un mese: disposta l’autopsia

Agrigento, morto neonato di un mese: era venuto al mondo prematuro ed i genitori hanno deciso di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine

Aveva solamente un mese di vita il neonato che è morto lo scorso sabato, all’Utin di Agrigento. Le cause del suo decesso non sono ancora chiare. Infatti la mamma ed il padre hanno deciso di denunciare l’accaduto e la Procura ha aperto un fascicolo d’indagine.

Agrigento morto neonato di un mese

Un evento drammatico, che ha straziato i genitori e tutti i familiari del bimbo. La sua situazione non era semplice ed era ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Secondo le informazioni che sono state rese note, il neonato era venuto al mondo prematuro, dopo una gravidanza complicata, a maggio. La mamma ed il papà vivono a Favara, in provincia di Agrigento.

Agrigento morto neonato di un mese

Subito dopo il parto è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Dal quale purtroppo, non è mai uscito. Nella giornata di sabato le sue condizioni sono peggiorate drasticamente.

Fino a quando il suo cuore non ha cessato di battere ed i medici, ne hanno potuto dichiarare solamente il decesso. Non sono riusciti a fare nulla per salvarlo.

I genitori, distrutti per questa grande ed improvvisa perdita, hanno deciso di presentare un esposto ai carabinieri di Favara, per un possibile caso di malasanità. La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.

Agrigento morto neonato di un mese

Per il momento non è ancora chiara la causa che ha portato alla morte del neonato. Il sostituto procuratore Sara Varazi, ha disposto anche l’autopsia sul suo corpicino.

Lo scorso giovedì 11 giugno, una neonata è morta durante il trasferimento da un ospedale all’ospedale all’altro. Questo dramma si è consumato sempre ad Agrigento.

Agrigento morto neonato di un mese

I medici dopo la nascita della bimba, hanno notato che era in sofferenza. Per questo hanno deciso di tenerla in osservazione. Però, quando hanno visto che la sua situazione si era aggravata, hanno preparato il suo trasferimento all’ospedale San Giovanni di Dio. Proprio durante quei momenti, il cuore della piccola ha cessato di battere. Anche in questo caso, la Procura ha disposto l’autopsia sulla salma.