Alberto Balocco: il toccante ricordo della figlia Diletta
In una chiesa gremita in ogni ordine di posto, Diletta Balocco commuove tutti con la lettera scritta per suo papà Alberto
Alla presenza di migliaia di persone, nella giornata di ieri si sono svolti i funerali di Alberto Balocco, il presidente dell’omonima industria dolciaria piemontese che venerdì scorso è stato folgorato da un fulmine durante un’escursione in bicicletta. Particolarmente toccante la lettera letta dalla figlia Diletta in un Duomo di Fossano (Cuneo) gremito.
Le indagini sull’incidente capitato nella giornata di venerdì scorso sul colle dell’Assietta, in Piemonte, vanno avanti. Secondo gli inquirenti, la morte di Alberto Balocco e del suo amico Davide Vigo è stato un fatto accidentale e non ci sarebbero gli estremi per iscrivere qualcuno in un registro degli indagati.
Nel frattempo, nel pomeriggio di ieri, nel Duomo di Fossano (Cuneo), si è tenuto il rito funebre di Alberto Balocco.
Centinaia le persone che hanno riempito la chiesa, migliaia quelle che si sono riversate in strada, in segno di rispetto verso un grande uomo e un grande imprenditore che tanta luce ha portato in città.
In prima linea, oltre alle autorità e ai rappresentanti più alti della città e della Regione, ovviamente i familiari. La moglie Susy, i figli Gabriele, Matteo e Diletta e la sorella Alessandra.
Le parole della figlia Diletta per Alberto Balocco
Commozione e dolore hanno invaso la chiesa durante tutta l’omelia. Tristezza che si è moltiplicata nel momento in cui Diletta, figlia 20enne di Alberto Balocco, ha letto una struggente lettera per suo papà.
Abbiamo avuto la fortuna di essere parte della tua esistenza e di averti avuto come padre, fratello, collega: la persona migliore che potessimo incontrare. La fortuna è il sentimento che proviamo adesso, nonostante tutto. Resti il nostro motore, ovunque guardiamo vediamo te. Ci hai dato tutto e sei il nostro orgoglio. Tocca a noi ora dimostrati che possiamo fare tutto quello che ci hai insegnato.
Importante e sentito anche l’intervento del sindaco di Fossano, Dario Tallone:
Quando la vita di un uomo si spegne rimane quello che ha seminato e lui ha lasciato tanta generosità davanti a un destino feroce. Ci ha insegnato come fosse la passione il sentimento dominante per lui. Grazie a lui l’azienda ora sarà più forte di prima.