Alessandro Gassman e la sua malattia: “Sono spaventato”
Alessandro Gassman si è raccontato a Domenica In da Mara Venier.
Alessandro Gassman, il figlio di Vittorio e il papà di Leo (giunto alle seminali di X Factor), si è raccontato a Domenica In, in un lunga intervista rilasciata a Mara Venier.
“Mio padre mi ha obbligato a fare l’attore. Ed è stato quasi costretto da sua madre a farlo”. Così Alessandro ha spiegato il peso del cognome che porta: “All’inizio della mia carriera da attore – ha raccontato il 53enne romano – non m’importava dei film che facevo, sinceramente. A forza di sentirmi dire dai critici che non sapevo fare nulla, che non avevo talento e che ero lì solo per via del mio cognome, decisi di impegnarmi sul serio e studiare recitazione come si deve”.
Alessandro Gassman ha anche confessato di avere attraversato un brutto momento, iniziato quando il padre lo invitò a recitare con lui sul palco nello spettacolo ‘Di padre, in figlio’, diventando suo allievo alla Bottega Teatrale di Firenze: “Amavo stare molto da solo e nella natura. Mi iscrissi anche ad agraria, poi mi capitò questo mestiere ma all’inizio non ci credevo molto”. Gassman ha confessato di avere assunto dei farmaci per l’ansia da palcoscenico e per contrastare i sintomi degli attacchi di panico: “Continuo a essere spaventato; più che al cinema al teatro, faccio ancora fatica a entrare in scena, ma ho trovato la soluzione nel fare la regia”. A tal proposito, Gassman ha lanciato un appello a chi soffre di depressione: “Parlatene, è importante”.
Gassman ha anche parlato del suo rapporto con la moglie, Sabrina, con cui si è fidanzato nel 1993 e si è sposato nel 1998: “La cosa incredibile è che continua a sopportarmi”. Poi, sul matrimonio, ha detto: “Eravamo in Toscana con 18 persone. C’era anche mio padre, che sarebbe morto 2 anni dopo. Lei era già incinta, fu un matrimonio riparatore” .