Alessandro Scotti, 42 anni, morto mentre cercava di recuperare le chiavi di casa

Alessandro Scotti è morto scivolando dal balcone su cui si stava arrampicando per rientrare in casa sua: il papà era morto il giorno prima

Uno scherzo del destino ha causato la scomparsa improvvisa e doppiamente drammatica di un uomo di soli 42 anni. Alessandro Scotti aveva dimenticato le chiavi in casa e, per recuperarle, stava cercando di arrampicarsi sul balcone. Un piede poggiato male lo ha fatto scivolare e cadere sul marciapiede sottostante, dove lo stesso si è spento praticamente sul colpo. Soltanto il giorni prima era scomparso suo padre.

La tragedia di Alessandro Scotti

Una famiglia di Formigine, in provincia di Modena, ha dovuto affrontare, suo malgrado, due lutti molto gravi nel giro di poche ore.

Tre giorni fa se ne era andato l’anziano padre di Alessandro. Nelle ore e nei giorni successivi, quindi, il 42enne ha dovuto affrontare, oltre che il dolore per la perdita, tutti i doveri e le burocrazie che purtroppo incombono in queste occasioni.

Questa sua tristezza è stata forse proprio alla base della distrazione dell’uomo, che uscendo di casa nelle prime ore del mattino di mercoledì scorso, ha dimenticato le chiavi all’interno.

Alessandro, che lavorava come operaio in una ditta di ceramiche della zona, viveva in quell’appartamento all’angolo tra via 25 aprile e via Mazzini da solo. Anni prima, infatti, si era trasferito lì dopo la separazione dall’ex moglie. Donna dalla quale aveva avuto anche un figlio, oggi adolescente.

L’incidente di Alessandro Scotti

La tragedia di Alessandro Scotti

Per cercare di risolvere il problema il prima possibile, Alessandro Scotti ha suonato ad un vicino e si è fatto aprire il cancelletto di recinzione esterno.

Successivamente, la sua intenzione era quella di arrampicarsi sul balcone e rientrare in casa attraverso una porta finestra evidentemente lasciata aperta.

La fretta, o forse un attimo di distrazione, ha fatto sì che l’uomo scivolasse, perdendo l’equilibrio e precipitando verso il suolo da un’altezza abbastanza importante (si parla del terzo piano). Tanto alta da provocarne un decesso praticamente istantaneo. Inutile si è rivelato, infatti, il tempestivo intervento dei sanitari del 118 sul posto.

La tragedia di Alessandro Scotti

Alessandro era molto conosciuto in tutta la zona ed era apprezzato per il grande lavoratore e persona buona e gentile che era.

L’evento ha sconvolto tutti nella comunità di Formigine, soprattutto perché appunto la famiglia Scotti, si è ritrovata ad affrontare un doppio lutto nel giro di poche ore.