Alessio Contini perde la vita a 36 anni: 10 anni dopo il decesso del fratello Fernando

Anche il fratello era scomparso per un incidente stradale a 31 anni

Foggia piange Alessio Contini, l’uomo di 36 anni che ha perso la vita in un sinistro che non gli ha dato scampo. È scomparso 10 anni dopo il fratello Fernando, anche lui deceduto in strada quando aveva solo 31 anni. La famiglia del 36enne è chiamata nuovamente ad affrontare un lutto troppo grande da sopportare. Tutta la comunità si stringe ai suoi cari.

Alessio Contini

Alessio Contini aveva 36 anni. Fatrale l’incidente stradale avvenuto sabato 25 marzo, intorno alle ore 12.30. L’uomo stava viaggiando con la sua Kia a Foggia, in via Napoli, quando improvvisamente si è scontrato con un mezzo dei vigili del fuoco.

Per la famiglia di Alessio si tratta del secondo grave lutto analogo. Il 3 giugno del 2013, infatti, Fernando, commerciante di 31 anni fratello di Alessio, aveva perso la vita sulla superstrada che collega Candela a Foggia, a bordo di una Opel Zafira con Salvatore Gagliardi, operaio di 36 anni.

Alessio Contini ha perso la vita in strada, come il fratello Fernando, a pochi chilometri dalla sede del Comando provinciale del 115: la sua Kia ha finito la sua corsa contro un mezzo dei vigili del fuoco, ribaltandosi più volte su se stessa.

L’auto guidata da Alessio Contini ha terminato la sua corsa contro la cancellata del Seminario Diocesiano. Per l’uomo di 36 anni non c’è stato niente da fare. Illesi i vigili del fuoco, anche se sono sconvolti per quanto successo.

incidente a Foggia

La comunità si stringe alla famiglia di Alessio Contini, che aveva già perso un fratello in modo molto simile

Il fratello di Alessio e di Fernando, che ha perso i suoi congiunti in un modo terribile e in circostanze analoghe, su Facebook esprime quanto la famiglia prova in questo momento di profondo lutto.

Amore Mio anche tu ci hai lasciato, non ci credo ancora. Adesso sei di nuovo con tuo fratello maggiore Nando, che ti accoglierà a braccia aperte. Poco prima che succedesse la tragedia mi avevi detto di non preoccuparti, che saresti andato da mamma e poi da me, ma io sto ancora aspettando a casa. Spero che ci incontreremo tutti insieme come una volta. Io tu, Elia, Nando, mamma e papà eravamo una bella famiglia, ma la vita ci ha segnati, ma noi siamo forti. Alessio voglio dirti solo una cosa: i tuoi nipoti Nando, Samu, Antonello e Francesca non ti dimenticheranno mai. Ciao fratellone, adesso tu e Nando siete i miei supereroi.