Alex Zanardi, arriva una nuova perizia: “L’incidente causato dalla perdita di controllo dell’handbike”.

Arriva la nuova perizia di Dario Vangi, la perdita di controllo ha causato l'incidente di Alex Zanardi

Dopo cinque mesi dal tragico incidente avvenuto sulla provinciale 146 a Pienza, giungono nuovi dettagli che sembrano rivelare a tutti gli effetti la causa dello schianto di Alex Zanardi.

Di recente, è arrivata una nuova perizia svolta dal professor Dario Vangi. Quest’ultima ha rivelato che a causare l’incidente sarebbe stata l’eccessiva velocità e quindi la perdita di controllo del mezzo.

Alex Zanardi

La perizia sull’handbike di Alex Zanardi

Nel corso delle ultime ore, si è tornato a parlare di Alex Zanardi in merito alla questione del suo incidente avvenuto il 19 giugno 2020. Quale mese fa, Strangi ha depositato una perizia la quale ha rivelato che l’handbike non aveva nessun problema strutturale e sulla strada non c’erano buche.

A conferma di questa precedente teoria, adesso emerge un’altra perizia. Si tratta di quella effettuata da Dario Vangi consulente della procura della Repubblica di Siena e docente dell’università di Firenze. Questa nuova perizia stabilisce che a causare l’incidente di Zanardi non è stato un problema dell’handbike ma la velocità con cui il pilota stava viaggiando.

Stando a quanto detto dagli esperti, Zanardi avrebbe perso completamente il controllo del mezzo in quanto viaggiava ad una velocità di ben 50 km all’ora. Una cifra decisamente eccessiva rispetto a quella con cui viaggiava l’autista dell’autotreno la quale sembra arrivare sui 38 km all’ora.

In entrambe le relazioni, le buche sul manto stradale e una presunta invasione della corsia opposta da parte dell’autotreno non sono elementi rilevanti per stabilire la causa dell’incidente. Dunque, sembra che a provocare il brutto episodio sia stata solo una manovra sbagliata di Zanardi.

Nel dettaglio, secondo Strangi e Vangi, il campione paralimpico, dopo essersi imbattuto nella curva ad alta velocità si è ribaltando trovandosi davanti l’autotreno.

I famigliari di Zanardi non sembrano essere d’accordo con queste tesi. In particolare Giorgio Cavallin sostiene che il camion avrebbe invaso la corsia su cui viaggiava Alex. Tuttavia, sarà l’autorità giudiziaria che esaminerà le perizie e deciderà sul destino del conducente dell’autotreno.