Alla guida ubriaco e senza patente: morto un ragazzino di 15 anni, grave una coetanea

Un ragazzino di 15 anni è deceduto a seguito di un sinistro stradale: il 32enne alla guida del furgone era ubriaco e senza patente

Un ragazzino di 15 anni ha perso la vita a Garbagnate Milanese, in provincia di Milano. Un uomo ubriaco e senza patente, l’ha investito e ha spezzato la sua tenera vita. Con lui, c’era anche una coetanea, che al momento è in gravissime condizioni.

incidente morto ragazzino di 15 anni

L’uomo di 32 anni è stato arrestato con l’accusa di delitto stradale. È risultato sprovvisto di patente e positivo all’alcol test. La triste vicenda è accaduta intorno alle 23 dello scorso 17 luglio, precisamente in via Kennedy.

Il ragazzino di 15 anni non ce l’ha fatta

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Dopo l’allarme, gli agenti di Carabinieri hanno raggiunto il luogo del sinistro stradale e si sono ritrovati dinanzi una scena drammatica. La bicicletta ormai distrutta e un furgone danneggiato parcheggiato al lato della strada. Il ragazzino di 15 anni e la sua coetanea sono stati trasportati con immediata urgenza in ospedale dagli operatori sanitari del 118. Il giovane è stato ricoverato al San Gerardo di Monza, mentre la ragazza al Niguarda di Milano. Il primo è deceduto poco dopo, mentre la seconda è attualmente in gravi condizioni, ha riportato un grave trauma cranico.

Dopo i dovuti accertamenti, le forze dell’ordine hanno scoperto che il 32enne non aveva la patente e che si era messo alla guida sotto effetto di alcol. È stato arrestato con l’accusa di delitto stradale e trasferito alla prigione San Vittore. Dovrà comparire davanti al giudice.

incidente morto ragazzino di 15 anni

Sul corpo senza vita del ragazzino di 15 anni verrà effettuata l’autopsia nei prossimi giorni. L’esame aiuterà gli inquirenti a capire l’esatta causa del decesso del minore. Fondamentale sarà anche la ricostruzione del sinistro stradale.

La vicenda ha sconvolto tutti i residenti, che in queste ore stanno pregando e sperando affinché la quindicenne si rimetta presto e torni a casa dalla sua famiglia. Tanta la rabbia nei confronti del 32enne, che alla guida ubriaco, ha tolto la vita ad un ragazzino di soli 15 anni e ridotto in gravi condizioni una sua coetanea.