Ancora scosse di terremoto in Italia, scuole e altri edifici pubblici chiusi: “Occorre massima prudenza”
In poco tempo dopo il terremoto si sono attivati gli organi preposti, le istituzioni competenti per prendere le misure necessarie nella massima prudenza.
Le scosse sulla Penisola non si sono limitate solo all’area dei Campi Flegrei nel corso di queste settimane. Nel corso di lunedì 11 marzo una serie di scosse di terremoto di lieve intensità ha interessato il comune di Campello sul Clitunno e le frazioni di Pissignano e San Giacomo di Spoleto, in Umbria. I movimenti sismici, seppur di intensità ed entità ridotta, sono stati sufficienti a far scattare delle misure preventive in alcune aree.
Le scosse, avvertite dalla popolazione, si sono verificate tra le 13:00 e le 13:40 del lunedì e avevano una magnitudo massima di 2.5. A scopo precauzionale, il sindaco di Campello, Maurizio Calisti, ha disposto la chiusura delle scuole per l’intera giornata, oltre a centri ricreativi e altri edifici pubblici, per consentire i dovuti controlli tecnici.
La prima scossa di magnitudo 2.3, con epicentro a Campello, si è avvertita alle 12:59, portando all’evacuazione anticipata degli studenti. Una seconda scossa di magnitudo 2.5 alle 13:40 ha coinvolto poi l’uscita anticipata degli alunni della scuola primaria di Pissignano e della scuola dell’infanzia, che sono andati rapidamente dalle loro famiglie.
In poco tempo si sono attivati gli organi preposti, le istituzioni competenti per prendere le misure necessarie nella massima prudenza. L’Umbria è una Regione che conosce molto bene il dramma del terremoto e delle sue tragiche conseguenze sulla popolazione. Il sindaco Calisti, rientrato a Campello poco dopo le 14:00, ha firmato un’ordinanza di chiusura per la giornata, specificando:
Si tratta di tutte scosse di lieve entità, peraltro le scuole sono state sottoposte a sopralluogo anche di recente. È chiaro, però, che quando si tratta di scuole occorre agire con la massima prudenza.
Lo sciame sismico ha registrato circa dieci scosse, di cui la maggior parte con magnitudo inferiore a 2. Un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.2, con epicentro a Spoleto, si è verificata alle 12:26. Quest’ultima ha attivato le procedure di sicurezza nelle scuole senza ulteriori conseguenze. La situazione è attualmente sotto controllo e le autorità stanno monitorando l’evolversi del fenomeno nella Regione.