Andrea Rabciuc: l’ultimo audio alla sorella del fidanzato e il racconto di uno youtuber
Trasmessi durante il programma tv Chi l'ha visto l'ultimo audio di Andreea Rabciuc e il racconto di uno youtuber entrato nel casolare
Il caso di Andreea Rabciuc è ancora avvolto nel mistero. La conferma del Dna non è arrivata, ma è ormai certo che si tratti proprio della 26enne scomparsa. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i suoi ultimi istanti di vita e cosa sia accaduto all’interno del casolare diroccato.
Andreea Rabciuc è scomparsa nella notte tra l’11 e il 12 marzo del 2022, dopo aver trascorso una serata con gli amici in una roulotte. Aveva discusso con l’allora fidanzato Simone Gresti e si sarebbe poi allontanata a piedi da sola. Questo è quanto hanno raccontato gli amici presenti.
Da quel momento, della 26enne si sono perse le tracce. Fino a pochi giorni fa, quando il proprietario del casolare ha ritrovato dei resti umani. Le piste battute sono al momento due e l’unico indagato è Simone Gresti.
La ragazza potrebbe aver compiuto un gesto estremo, spinta da quella discussione oppure qualcuno potrebbe averle fatto del male. Il ragazzo è al momento indagato per istigazione al suicidio e per delitto volontario. Gresti si dichiara innocente, l’ultima volta che avrebbe visto Andreea, sarebbe proprio dopo la discussione, quando lei gli avrebbe lasciato il cellulare e se ne sarebbe andata a piedi da sola. Ma perché la giovane avrebbe dovuto nascondersi in un immobile buio e diroccato in uno stato alterato? Una domanda che ora cerca una risposta.
L’audio di Andreea Rabciuc
Il programma tv Chi l’ha visto è tornato sulla vicenda durante l’ultima puntata. Ripercorrendo tutte le tappe della scomparsa di Andreea, è stato riprodotto un audio risalente al 2022, indirizzato alla sorella di Simone Gresti.
Ci sto provando a levarmi dal c… ci provo da tempo tempo. So che Simone mi vuole bene ma siamo due cose che fanno casini…
Il casale degli orrori
Non solo, è stato anche ascoltato un youtuber che era entrato in quel casolare anni fa, dopo la scomparsa della 26enne. Aveva girato un video, poi rimosso dietro la richiesta del proprietario, visto che lo aveva intitolato “il casale degli orrori“.
Abbiamo guardato ovunque, persino negli angoli delle mura. Siamo saliti pure al piano di sopra, che era traballante. Siamo stati anche dove è stato ritrovato il corpo, ho ripreso tutto con il cellulare. Ma non c’era nulla. Con la torcia lo avrei visto.