Angelo De Santis non ce l’ha fatta: è morto dopo 9 giorni di agonia

I dottori avevano sperato in un miracolo. Angelo De Santis, il giovane autista del 118 coinvolto in un incidente, non ce l'ha fatta

Angelo De Santis non ce l’ha fatta, dopo 9 giorni di agonia si è spento all’interno dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Aveva soltanto 28 anni ed era rimasto coinvolto in un incidente a bordo della sua macchina, dopo un turno di lavoro. Era un’autista del 118.

Ambulanza che corre
Fonte foto da Pixabay

Quel tragico giorno, lo scorso 2 aprile, aveva appena finito il suo turno e stava tornando alla sua abitazione a Sonnino, dove viveva con la sua famiglia. Si è scontrato con un’altra macchina lungo la Frosinone-Mare.

Sul posto sono tempestivamente arrivati i suoi colleghi del 118, che si sono adoperati ad estrarlo dalle lamiere della sua C3. Purtroppo le sue condizioni sono apparse critiche sin da subito.

Incidente Angelo De Santis

Se fino a quel momento aveva viaggiato ogni giorno sull’ambulanza, guidando il mezzo in soccorso degli altri pazienti, quel 2 aprile si è ritrovato a viaggiare su una barella. Per 9 giorni è stato ricoverato in ospedale, nel reparto di terapia intensiva e i medici hanno fatto il possibile per salvare la sua vita. Non ha mai ripreso conoscenza.

Poche ore fa è arrivata la tristissima notizia. Il giovane autista del 118 è morto. Lascia nel dolore la sua compagna incinta, una bambina piccola, i suoi familiari, i suoi colleghi e tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano.

Incidente Angelo De Santis

I dottori hanno sperato in un miracolo, nonostante la grave situazione. Aveva riportato un’emorragia cerebrale purtroppo inoperabile. Alla fine, hanno deciso di staccare i macchinari che lo tenevano in vita. Per il giovane non c’era più nulla da fare. È morto nel pomeriggio di ieri, lunedì 11 aprile.

L’intera comunità di Sonnino, in provincia di Latina, è sotto choc per la morte di Angelo De Santis. Nove lunghi giorni di agonia, durante i quali tutti hanno pregato e sperato per lui. Il 29enne lascia un vuoto incolmabile e tanto dolore nel cuore di chiunque lo conosceva.