Annega nella piscina a 17 mesi: Taidyn Murphy è stata trovata senza vita dal fratellino
Dramma in Australia, una bimba di 17 mesi chiamata Taidyn Murphy è morta annegata in una piscina fuori casa
Un triste e straziante episodio è quello avvenuto nei giorni scorsi in Australia. Una bambina di appena 17 mesi, chiamata Taidyn Murphy, conosciuta da tutti come Totty, ha perso la vita dopo essere annegata nella piscina fuori la sua abitazione. Quando il fratello l’ha trovata, era ormai troppo tardi.
Una vicenda che ha spezzato i cuori di migliaia di persone, ma soprattutto dei suoi familiari. Nessuno di loro si sarebbe mai aspettato di vivere una perdita così improvvisa e prematura.
I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi. In una piccola cittadina australiana, che si trova nella zona Gracemere. La madre era uscita per lavoro ed aveva affidato i suoi figli al marito.
Tutto fino a quel momento stava procedendo normalmente. Non era accaduto nulla di insolito. Tuttavia, l’impensabile è avvenuto probabilmente in un secondo di distrazione dell’uomo.
Questo perché è probabile che la bambina, sia riuscita a sfuggire al controllo dell’adulto e sia uscita fuori casa da sola. Forse si è tuffata in acqua per giocare, ma da sola non è riuscita a rialzarsi.
Purtroppo, il fratello maggiore di 6 anni, quando l’ha trovata era ormai esanime. Il papà con la speranza di poterla salvare, ha lanciato tempestivamente l’allarme ai sanitari, che a loro volta sono arrivati sul posto in pochissimi minuti.
Lo straziante decesso della piccola Taidyn Murphy
La bimba è stata trasportata d’urgenza al Brisbane Children’s Hospital e sono riusciti a metterla in coma farmacologico. Lo scopo era proprio quello di salvarle la vita, ma la situazione è apparsa disperata sin da subito.
Infatti, dopo circa 24 ore dal triste episodio, ha esalato il suo ultimo respiro. A nulla sono serviti i tentativi dei dottori per salvarla.
La madre ora sconvolta dalla perdita, ha dei grandi sensi di colpa. Dal racconto di una sua amica, dice che è colpa sua per essere andata a lavoro e per non essere rimasta a casa. Nel frattempo la polizia ha avviato un’indagine sulla vicenda.