Antonella Teramo morta a 36 anni insieme alla figlia: erano tornate in Calabria per una vacanza

Tragedia di Vibo Valencia, Antonella Teramo era tornata in Calabria per il suo compleanno: ha perso la vita con la figlia

Dovevano trascorrere dei giorni all’insegna del relax e della spensieratezza Antonella Teramo, il marito e la loro unica figlia di 3 anni, Maya. Tuttavia, sono rimasti coinvolti in un grave sinistro, per la donna e per la piccola purtroppo non c’era ormai più nulla da fare.

antonella morta

La dinamica di questo incidente è ora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno lavorando per capire cosa è successo. La persone che potrebbe aiutarli è proprio il marito e padre delle due vittime.

Da ciò che è emerso fino ad oggi, Antonella lavorava come avvocato penalista in uno studio legale di Milano. Era nata a Vibo Valencia, ma si era trasferita già da diversi anni.

In quei giorni era tornata in Calabria per una vacanza. Dovevano passare dei giorni all’insegna del relax e della spensieratezza. Inoltre, aveva anche appena festeggiato il suo compleanno. Per questo tutti insieme si erano recati alle Cascate Bivongi per una gita.

antonella morta

La donna e la figlia erano in macchina con il fratello. Con loro c’erano anche la compagna e la figlia di 3 anni. Il marito di Antonella era in un’altra macchina dietro di loro.

Non è ancora chiaro cosa è successo, ma l’auto con a bordo l’intera famiglia e quella guidata da un uomo chiamato Domenico Politi si sono scontrate frontalmente.

Il decesso di Antonella Teramo e di sua figlia

I sanitari intervenuti, per la piccola Maya e la sua mamma non hanno potuto fare nulla sin da subito Con loro anche il 39enne alla guida dell’altro veicolo.

Tuttavia, anche le condizioni del fratello di Antonella, della compagna e della figlioletta, risultano essere molto gravi. Sono tutti ricoverati in ospedale ed i medici stanno cercando di fare il possibile per salvare le loro vite.

antonella morta

L’unica persona che può ricostruire la dinamica di questo incidente è proprio il marito e padre delle due vittime. L’uomo era alla guida di un altro veicolo, che era dietro di loro.