Arriva una importante testimonianza sull’incidete di Capri
Ieri, a La Vita in Diretta, è intervenuto un uomo che ha assistito da vicino all'incidente capitato a Capri la settimana scorsa
L’Italia è ancora sotto shock per quanto accaduto a Capri lo scorso 22 luglio. Un minibus carico di turisti è uscito fuori strada, è precipitato in una scarpata ed è precipitato su uno stabilimento balneare sottostante. L’unica vittima è stata Emanuele Melillo, autista dell’autobus. Ieri, alla Vita in Diretta, è intervenuto un testimone che ha voluto raccontare nuovi scottanti dettagli sul drammatico incidente.
Erano le 11:30 del mattino dello scorso giovedì 22 luglio. A Capri era appena iniziata un’altra meravigliosa giornata di sole e in tanti si stavano godendo la bellissima isola campana. All’improvviso, un evento potenzialmente catastrofico ha provocato paura e dolore a tantissime persone.
Un autobus, carico di turisti e partito dal porto di Marina Grande, è uscito fuori strada, ha sfondato le barriere protettive poste al lato del cavalcavia ed è precipitato in una scarpata alta una decina di metri. Il pesante mezzo è rotolato giù ed ha finito la sua corsa su uno stabilimento balneare pieno di bagnanti.
Il bilancio è stato di 23 feriti, molti meno rispetto a quelli che sarebbero potuti essere. La vittima, invece, è stata una sola. Emanuele Melillo, 33 anni, padre di un bimbo piccolo e in attesa del secondo figlio. Lui era l’autista dell’autobus ed è morto per i gravi traumi riportati nell’incidente.
Inizialmente si era diffusa un’indiscrezione che parlava di un malore subito dall’uomo. Lo stesso malore che teoricamente aveva causato l’incidente stesso.
Questa ipotesi è stata prontamente smentita dall’autopsia svolta nei giorni successivi sul corpo di Emanuele.
La testimonianza dell’incidente di Capri
A smorzare ancor di più le voci riguardanti ad un malore di Emanuele, sono arrivati i racconti di un uomo che, suo malgrado, si è ritrovato ad assistere da vicino all’intera scena.
Ieri, ospite a La Vita in Diretta, l’uomo ha detto:
Ho visto la scena dall’esterno del bus. La ruota ha toccato il marciapiede, come se fosse fuori asse. L’autista ha cercato di sterzare. Ha appoggiato anche la testa al finestrino come voler accompagnare la manovra. Poi ho visto la ringhiera crollare ed ho sentito il bus scivolare giù. Sembrava il rumore di un frullatore. Non so cosa abbia causato l’incidente. So solo che oggi siamo qui a raccontarlo. Mi dispiace solo per quel povero ragazzo