Arrivata la condanna per la madre che ha gettato la figlia dal balcone a Macerata
Condannata a 6 anni di reclusione la madre che ha gettato la figlia dal balcone a Macerata, per paura che partisse per l'India con il padre
La vicenda risale al mese di maggio dello scorso anno. È arrivata la condanna per la madre che ha gettato la figlia dal balcone a Macerata.
La 41enne di origini indiane è stata condannata a 6 anni di reclusione, dopo che le è stato riconosciuto il vizio parziale di mente.
La sua bambina aveva soltanto 3 anni, quando la madre l’ha gettata dal balcone del terzo piano di un edificio situato tra via Foscolo e via Dante. In momento di follia, la donna ha preso un coltello da cucina, mentre si trovava in casa con la famiglia, ha ferito la bimba al collo e poi l’ha lasciata cadere nel vuoto.
Si è poi sporta dalla stessa finestra, minacciando di gettarsi. Una connazionale che viveva nello stesso palazzo, dopo aver sentito le urla, era intervenuta ed era riuscita a fermarla. Fortunatamente la piccola è stata subito soccorsa e portata in ospedale. I medici sono riusciti a salvarla, nonostante le fratture riportate. L’accusa nei confronti della donna era di tentato omicidio.
La minore attualmente vive con il suo papà, controllata dai servizi sociali.
La perizia psichiatrica sulla madre che ha gettato la figlia dal balcone
Durante il processo è emerso che le azioni della madre erano state scatenate dalla paura che la piccola partisse per l’India insieme al padre. Una paura secondo la difesa, legata a traumi infantili. Lei sarebbe dovuta rimanere in Italia per il suo lavoro da badante, mentre la piccola sarebbe dovuta andare con il suo papà, un viaggio deciso per motivi di salute. Ma al momento del distacco, la donna è crollata, reagendo in modo incontrollabile.
Questo è quanto stabilito da una perizia psichiatrica, secondo la quale l’imputata soffre di un’infermità che diminuisce la sua capacità di intendere e di volere.
Poco fa è arrivata la notizia della decisione della condanna: 6 anni di reclusione. L’accusa ne aveva chiesti 8.
Dal giorno dell’accaduto, la donna non è mai uscita dal carcere e ad oggi ha già scontato un anno di reclusione.