Arrivati i risultati dei test sul conducente che ha investito ed ucciso Elvira Zriba

Morte Elvira Zriba, investita come il fratello a soli 8 mesi di distanza: il conducente della moto è risultato negativo ai test

Sono arrivati i risultati degli esami sul conducente che ha investito Elvira Zriba sul lungomare di Napoli. La giovane ha perso la vita nello stesso modo del fratello Mustafha. Anche l’uomo è rimasto coinvolto in uno scontro stradale, mentre era in sella alla sua bici elettrica.

La dinamica di quanto accaduto è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. L’impatto si è verificato intorno alle 2 di notte tra il 28 e il 29 agosto. Elvira Zriba stava attraversando in via Caracciolo, per andare a gettare l’immondizia, quando una moto con a bordo due persone senza casco, l’ha colpita in pieno. Il conducente del mezzo a due ruote è risultato negativo ai test per l’alcol e la droga.

Tragedia Elvira Zriba

La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un fascicolo d’indagine e gli inquirenti dovranno ora stabilire le responsabilità e le accuse nei confronti del guidatore. Quest’ultimo, secondo le ultime notizie apprese, non era in possesso di patente. Anche la moto non è risultata di sua proprietà, ma intestata ad una terza persona. Entrambi i passeggeri del mezzo a due ruote sono rimasti feriti nello scontro, ma non hanno riportato gravi conseguenze di salute. Ad avere la peggio è stata solo Elvira.

I cittadini sono sconvolti ed arrabbiati per quanto accaduto alla 30enne. Negli ultimi giorni hanno organizzato manifestazioni in suo onore e in onore di tutte le persone che hanno perso la vita per colpa dei pirati della strada, compreso il fratello Mustafha.

Tragedia Elvira Zriba

Si sono anche stretti al malessere della madre, che in pochi mesi ha perso due figli.

Chiedo giustizia, i miei figli uccisi da pirati della strada. Quella mattina, non vedendo Elvira tornare l’ho chiamata più volte e mi sono preoccupata. Quando è arrivato mio fratello con mia cognata, ho subito capito: sapevo che era successo qualcosa. Non si può morire così. Ho perso due di figli in otto mesi con la stessa dinamica. Chiedo il massimo della pena. Il Comune? Non mi hanno contattato.

Tragedia Elvira Zriba

Queste le disperate parole della donna, che chiede che la perdita dei suoi due figli non rimanga impunita.