Assegno unico figli 2021: tutto quello che devi sapere

Ti spetta l'Assegno unico figli 2021?

Assegno unico figli 2021, arriverà o non arriverà? Le famiglie italiane sono in trepidante attesa per sapere tutto quello che bisogna far per poter accedere a questo incentivo destinato ai genitori per i servizi per l’infanzia ai quali si decide di aderire. Come funziona, come si fa la domanda, a chi spetta e quando si potrà richiederlo?

Incentivi per le famiglie italiane
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L’assegno unico per le famiglie italiane dovrebbe essere disponibile dal primo luglio 2021 per autonomi e disoccupati e dal primo gennaio 2022 anche per tutti gli altri. La legge delega è stata pubblicata, ma non si hanno ancora le circolari attuative.

Lo strumento a sostegno delle famiglie italiane con figli non inizierà insieme per tutti. Mario Draghi, in occasione degli Stati generali della natalità del 14 maggio 2021, ha fissato la data del primo luglio per chi finora non ha percepito gli assegni famigliari, autonomi e disoccupati.

La legge delega approvata in Parlamento è in vigore dal 21 aprile 2021 e contiene i criteri che serviranno per stilare i decreti attuativi. Solo allora sapremo come funzionerà questo nuovo sostegno per le famiglie.

L’assegno conterrà ogni agevolazione proposta finora per aiutare le famiglie con figli, radunandole sotto un unico bonus. Gli incentivi saranno erogati dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età. E l’importo sarà calcolato in base all’ISEE.

Aiuti economici elle famiglie
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Assegno unico figli 2021, quale sarà l’importo

Non si conoscono ancora le cifre, ma si parla di somme che potrebbero andare dagli 80 ai 250 euro mensili. Il calcolo dovrà essere fatto in base all’età del bambino e all’ISEE.

Assegno unico figli 2021:
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L’assegno mensile verrà riconosciuto per ciascun figlio minorenne a carico, con una maggiorazione per ogni figlio successivo al primo. Per quello che riguarda i figli con disabilità, l’importo sarà maggiorato dal 30 al 50% in base alla gravità della disabilità. E l’assegno potrebbe essere riconosciuto anche dopo i 21 anni se il figlio rimane nel nucleo famigliare.