Assegno unico universale, pagamenti: quando iniziano

Ecco quando l'INPS inizierà a erogare il nuovo bonus famigliare

Le famiglie si stanno chiedendo molte cose sull’assegno unico universale, come sui pagamenti. Se le domande sono state fatte e non sono state chieste ulteriori integrazioni ai documenti presentati, da quando l’INPS inizierà a erogare la somma prevista ogni mese per i figli a carico fino ai 21 anni, in base all’ISEE della famiglia?

Aiuti economici elle famiglie
Fonte foto da Pixabay

Secondo quanto già reso noto dall’istituto di previdenza sociale, a partire all’incirca dal 15 marzo tutte le famiglie che hanno già fatto domanda entro febbraio inizieranno a ricevere il bonus. Ricordiamo che da quest’anno il sostegno economico include tutti gli altri incentivi per le famiglie.

L’assegno unico universale viene riconosciuto per ogni figlio a carico. Si inizia dal settimo mese di gravidanza e si arriva fino ai 21 anni dei ragazzi. Ovviamente secondo determinate condizioni. Non ci sono invece limiti di età in caso di figli disabili, che continueranno a prenderlo.

Per chi ha presentato istanza tra gennaio e febbraio, i pagamenti avranno luogo dal 15 al 21 marzo 2022. Per chi, invece, ha aspettato il mese di marzo, bisognerà aspettare. Da aprile si potrà iniziare a ricevere la prima mensilità dell’assegno per i figli a carico.

Per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022, i pagamenti avranno decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.

tempo per presentare la domanda
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Assegno unico universale, pagamenti al via da metà marzo

Ricordiamo che l’assegno unico e universale viene pagato dall’INPS. I pagamenti avvengono tramite accredito su conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato o anche carta prepagata con IBAN, in base a quanto indicato in fase di domanda dal richiedente.

via domande assegno unico universale

L’importo è diverso in base all’ISEE. Si va infatti da un minimo di 50 euro mensili a un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore. Per le famiglie numerose e i figli con disabilità sono previste maggiorazioni.