Assolto il comico della satira nera su Piera Maggio e Denise Pipitone: la decisione del giudice
La rabbia di Piera Maggio dopo la notizia dell'assoluzione del comico che nel 2013 - 2014 utilizzò il suo dolore per i suoi spettacoli
Piera Maggio sembra proprio non avere pace e la giustizia sembra non essere mai dalla sua parte. Poche ore fa, si è lasciata andare ad un lungo sfogo sul suo profilo social. La mamma della piccola Denise Pipitone ha pubblicato la notizia della sentenza del comico che diversi anni fa si era divertito ad usare la sua storia per le sue satire e per i suoi spettacoli comici sui social.
I fatti risalgono al 2013/2014, quando la piccola Densie avrebbe avuto 13 anni. Il comico è stato assolto perché “il fatto non costituisce reato“. Si è divertito ad usare la storia di una bambina rapita e il dolore di una madre che la cerca disperatamente da anni, per le sue battute divertenti:
Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, nuovo volto dello spot Lerdammer.
Stasera al supermercato ho visto la signora Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa qualche anno fa. Così sono andato a riempirmi il carrello con un sacco di roba e gliel’ho portato, dicendole: ‘E non voglio più vedere quel faccino triste’. Non mi aspetto un encomio per questo. È una goccia nel mare, certo. Ma gocciolina accanto a gocciolina…
Le parole di Piera Maggio
Il giudice ha assolto Sgargabonzi, eclettico autore di black humor satirical e di spettacoli di cabaret, perché il suo spettacolo di satira nera è soltanto satira e non diffamazione. Piera Maggio però non la pensa affatto cosi. Ecco le sue parole:
Non importa se questa bambina sia anche SCOMPARSA, non importa se utilizza anche il nome della madre nei suoi post e spettacoli “divertenti”. Si, perché avrei dovuto capirlo, comprenderlo e magari riderci sopra a crepapelle. Peccato che io sia una madre che non capisce quando un comico sta cercando di fare qualcosa di bello, esilarante stupendo utilizzando il mio dramma, il mio dolore, il mio strazio in nome di una minore, di mia figlia. Si, all’epoca dei fatti Denise aveva 13 anni. È qualcosa di stupendo, divertente quando lo stesso comico, mette addirittura dei like a favore di coloro che commentando sotto i suoi post meravigliosi a mò di storielle di cultura. Dove in molti si divertono a dire la propria e qualcuno scrive anche “Denise allisciami il bastone”. Voi direte “pedofilia?” Ma ché, si chiama black humor…😏
Denise in questo caso non va tutelata. Non importa che si tratti di una bambina sequestrata, non basta, deve subire ancora, ognuno può farci tutti gli black humour che vogliono. In barba all’età della minore e quant’altro. Invece vanno tutelati i figli minori degli altri, no Denise, di lei e di noi, tutti facciano quello che vogliono.
Nessuna scusa per la mamma della bimba scomparsa
Piera Maggio ha spiegato che qualcuno le ha consigliato di riderci su e si è voluta scusare con queste persone, perché il suo dolore non glielo permette. Un dolore che dopo 17 anni è ancora lì e la accompagna giorno dopo giorno. Ha poi voluto precisare che nonostante la causa e nonostante sia stato assolto, quel comico non si è mai scusato con lei o con il resto della famiglia della piccola Denise Pipitone.