Attesa per l’apertura del testamento di Berlusconi: ecco quanto potrebbe aver lasciato a Marta Fascina

In attesa dell'apertura del testamento, spunta la possibile cifra lasciata a Marta Fascina.

La morte di Silvio Berlusconi ha lasciato il segno e per giorni tutta Italia non ha parlato d’altro. Dopo l’ultimo saluto nel Duomo di Milano adesso c’è attesa per l’apertura del testamento lasciato dal cavaliere.

Il giorno indicato è lunedì 26 giugno, esattamente due settimane dopo la morte del cavaliere e tre giorni prima dell’assemblea straordinaria di Fininvest che dovrà approvare il bilancio e magari mettere in atto le ultime volontà del fondatore.

Eredità Silvio Berlusconi
Fonte: web

L’eredità di Berlusconi sarà ovviamente molto ampia tra beni immobili, oggetti d’arte e società ma la parte più importante riguarderà la suddivisione delle sue quote di Fininvest. Attenzione anche per Marta Fascina e la decisione di Berlusconi nei suoi confronti. Non essendo sposati, la Fascina non ha alcun tipo di rapporto ereditario e per questo qualunque lascito sarà dovuto solo in base alle ultime volontà del cavaliere.

Non c’è dubbio che a Marta Fascina qualcosa andrà, da capire cosa e quanto. Indiscrezioni parlano di una cifra che potrebbe aggirarsi tra i 50 e i 120 milioni di euro oltre ad alcuni beni immobili.

Poi ci sono le quote Fininvest a tenere banco. L’8% delle quote in mano a Silvio Berlusconi andrà di diritto a tutti e 5 i figli. In questo modo Luigi, Barbara ed Eleonora, figli di Veronica Lario arrivano a detenere il 46% dell’azienda, Marina e Pier Silvio arriveranno al 32%. Non avendo coniugi Berlusconi ha in mano l’ulteriore 20% della società che chissà a chi ha deciso di destinare. Potrebbe averlo lasciato interamente a Marina che ha gestito la società fino ad ora e ne è presidente dal 2005. Oppure lo dividerà lo stesso tra i figli? E se a sorpresa decidesse di cederlo a Marta? opzione questa che appare improbabile ma non impossibile.

In totale parliamo di un patrimonio totale di circa 4 miliardi di euro. I due terzi del patrimonio andranno divisi in parti uguali tra i 5 figli. Il restante un terzo è quello che fa più gola a tutti e che dipende dalle decisioni del cavaliere.