Lombardia, Attilio Fontana chiede maggiori restrizioni: scuole a distanza

La Lombardia, come la Campania, vuole attuare delle misure per contenere i contagi da COVID: le proposte di Attilio Fontana

Anche la Lombardia sta cedendo. Il governatore Attilio Fontana ha chiesto di attuare maggiori restrizioni per contenere l’epidemia COVID-19. Al momento, la situazione sembra essere dei nuovo in netto peggioramento.

Foto Attilio Fontana

Solo oggi ci sono stati più di 10.000 nuovi contagi, un dato che non era ancora stato raggiunto. Dopo la Campania, anche la Lombardia vuole prendere dei provvedimenti e sono state studiate e varate nuove proposte al comitato tecnico scientifico.

La premessa è che oggi le proposte che andremo a sottoporre al Cts nascono dalla massima collaborazione dei sindaci dei capoluoghi e da tutti i capigruppo del consiglio. C’è stata la massima condivisione e la massima partecipazione nel cercare di portare avanti un discorso condiviso.

Foto Fontana Lombardia

Il primo argomento è cercare di ridurre le persone del trasporto pubblico locale. Tutti riteniamo che sia necessario chiedere che si proceda ad una didattica a distanza non assoluta ma parziale. Una alternanza scuola e didattica casa. Poi abbiamo chiesto che si cerchi di organizzare inizio delle attività scolastiche per una riduzione delle presente sul trasporto”.

Così ha spiegato Attilio Fontana, è quindi prevista una nuova restrizione per quanto riguarda le scuole. Si dovrà ora capire come agire per favorire l’istruzione e venire incontro alle esigenze delle famiglie.

Si cerca inoltre di far leva sulle università. Ove è possibile cercare di tenere gli studenti più grandi a casa e, come per la Campania, limitare l’utilizzo dei trasporti pubblici.

Richiederemo al sistema universitario di insistere sulla didattica a distanza ad esclusione delle matricole e degli specializzandi. Inoltre abbiamo pensato sia opportuno sospendere ogni attività degli sport di contatto anche per la categoria dilettanti senza sospendere gli allenamenti, e di richiedere al Governo che si insista sullo smartworking se possibile aumentando le percentuali.

Attilio Fontana propone soluzioni per le scuole

Ovviamente, le strette arrivano pure per quanto riguarda la movida. È già in atto per il nuovo DPCM la chiusura anticipata dei locali, ma si pensa a misure ancora più drastiche.

Per quanto riguarda la movida, proponiamo una riduzione delle condizioni del Dpcm. Ci sono due o tre proposte da sottoporre al Cts a cui chiederemo un parere sui tifosi presenti nei palazzetti sportivi. Sale bingo e sale giochi dovrebbero subire ridimensionamenti oltre ai divieti di consumo di bevande su suolo pubblico dopo una certa ora.

È importante anche far leva sulle forze dello Stato per far sì che le ordinanze vengano rispettate da tutta la popolazione.

Inoltre è stato richiesto si proceda a maggiori controlli per far sì che queste misure vengano rispettate di più.