Bambino nato morto: mamma dimessa dall’ospedale il giorno prima

La mamma viene dimessa e invitata a tornare il giorno dopo. Bambino nato morto: ora si indaga

Bambino nato morto dopo che l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta ha disposto le dimissioni per la mamma, incinta alla 36esima settimana. Invitata a tornare il giorno seguente, purtroppo per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Adesso la Procura di Napoli ha avviato un’indagine per capire come sia potuto accadere.

Neonato dopo il parto
Fonte Pixabay

La donna, una giovane ragazza che abita in zona, alla 36esima settimana di gravidanza aveva dei dolori e per questo motivo era andata in ospedale per farsi visitare.

Era la mattina del 13 settembre. I dottori l’hanno sottoposta a esami come l’ecocardiogramma e il tracciato, ma non erano emerse irregolarità e sembrava che il feto non avesse problemi.

I medici, però, l’hanno dimessa poco dopo, tranquillizzando la giovane che da poco era entrata nel nono mese di gravidanza e invitandola a tornare in ospedale il giorno successivo per degli accertamenti ulteriori e un’altra visita di controllo.

Non mese di gravidanza
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Nella notte, però, la donna si è sentita male. I dolori sono improvvisamente aumentati. Prima la corsa in ospedale, sempre al San Paolo di Fuorigrotta, poi il parto d’urgenza. E infine la tragedia.

Donna incinta in ospedale
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Il neonato è venuto al mondo morto: dopo il parto cesareo d’urgenza il piccolo non respirava e il suo cuore non batteva. Per lui i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Bambino nato morto, la Procura di Napoli ha aperto un’indagine

Intanto la Procura di Napoli ha avviato l’inchiesta sul decesso del neonato all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, quartiere dell’area occidentale della città partenopea.

Bambino nato morto
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Spetterà al commissariato Bagnoli della Polizia di Stato fare luce sulla vicenda, ascoltando tutte le persone coinvolte.

Il magistrato ha già acquisito tutti i documenti del ricovero e gli esami ai quali i medici hanno sottoposto la donna. E purtroppo la salma del bambino è sotto sequestro in attesa dell’autopsia sul corpicino del piccolo.