Bari, trovato morto nell’abitazione del padre il rapper Toki: aperta un’indagine

Il rapper Toki è stato trovato morto nel letto dell'abitazione di suo padre, dove stava scontando i domiciliari

Tutti lo conoscono con il suo nome d’arte Toki. Il rapper Giuseppe Poliseno è stato trovato senza vita nel letto della casa di suo padre, a Bari. Indossava dell’intimo femminile e aveva il computer acceso su un sito spinto. Queste le indiscrezioni emerse nelle ultime ore.

Morto il rapper Toki

Sulla vicenda sono subito intervenute le forze dell’ordine e la Procura ha aperto un fascicolo di indagine. A trovare il suo corpo senza vita, è stato il padre, che ha subito lanciato l’allarme.

Il rapper di 41 anni era agli arresti domiciliari per via di alcuni problemi con la sua ex moglie. Sul corpo non sono stati rilevati segni di violenza o lesioni. Gli inquirenti hanno però notato un dettaglio: una macchia di sangue sul pavimento.

Gli agenti dei Carabinieri, coordinati dal pm Ignazio Abbadessa, adesso stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Toki.

Morto il rapper Toki

Niente che faccia pensare ad una morte violenta, ma c’è la possibilità visto il sangue sul pavimento, che ci fosse un’altra persona all’interno della stanza. Il corpo senza vita del rapper attualmente si trova al Policlinico di Bari e sarà soltanto l’esame autoptico a dare i dovuti chiarimenti e ad individuare la reale causa della sua morte. Potrebbe essersi trattato di un’overdose, un malore o anche un omicidio. Nessuna pista verrà esclusa fino a prove certe.

La musica di Toki

Toki era conosciuto per la sua canzone più famosa “I so d bar“, prodotta circa 10 anni fa e con più di 3,5 milioni di visualizzazioni.

I profili social di Giuseppe Poliseno sono inondati di messaggi pubblicati da parenti, amici e anche fan. Con la sua musica, il cantante parlava della malavita e della criminalità, ma allo stesso tempo invitava tutti a non averci niente a che fare.

Morto il rapper Toki

Bisognerà attendere le indagini della Procura e i risultati dell’autopsia. Solo allora si capirà perché il 41enne è morto nel letto dell’abitazione di suo padre e soprattutto se nella vicenda ci sia qualcun altro coinvolto.