Battista Della Chiave: nuovo importante documento a Chi l’ha visto

Quanto c'era di vero nel racconto di Battista Della Chiave? La testimonianza del proprietario del magazzino a Chi l'ha visto

Si è parlato molto della testimonianza di Battista Della Chiave e della diversa interpretazione del suo racconto dopo 17 anni. Chi l’ha visto è ricorso all’aiuto di esperti del linguaggio dei segni, che hanno spiegato che secondo la loro opinione, l’anziano sordomuto raccontava di aver visto Denise Pipitone e un uomo riccio e con la barba portarla su un motorino e poi raggiungere una barca.

La verità su Battista Della Chiave

La figlia dell’uomo è però intervenuta in diretta tv ed ha spiegato che il padre era solito raccontare di barche e del mare e che non capiva affatto cosa gli stava dicendo l’interprete. Secondo Giusy suo padre non sapeva proprio nulla e non aveva visto la bambina, anche perché erano anni che non lavorava più al magazzino di via Rieti. Ma è qui che qualcosa non quadra.

Durante l’ultima puntata di Chi l’ha visto, Federica Sciarelli ha mostrato un documento molto importante. Si tratta della testimonianza del proprietario del magazzino. All’epoca l’uomo spiegò che all’interno dello stabile c’erano due telefoni e uno era raggiungibile da chiunque. Non aveva dipendenti, ma come si legge nella deposizione, nel 2004 chiamava occasionalmente Battista Della Chiave per dargli una mano.

La verità su Battista Della Chiave
Credit: Chi l’ha visto

Significa che il giorno della scomparsa di Denise Pipitone, l’uomo sordomuto poteva trovarsi in quel magazzino. Quanto è attendibile la sua testimonianza? Ricordiamo che Battista Della Chiave si è poi avvalso della facoltà di non rispondere e oggi l’uomo non è più in vita. Quanto di vero c’era in quel racconto?

La verità su Battista Della Chiave
Credit: La vita in diretta

Ha visto Denise giocare, mangiare, piangere e poi qualcuno che l’ha portata via in motorino, che ha superato un cavalcavia e poi è salito su una barca a remi. Gli esperti di Chi l’ha visto sono convinti che l’uomo parlava di un fatto recente di cui lui era stato testimone. Ha anche riconosciuto la piccola in una foto. La sua famiglia, invece, insiste sul fatto che raccontava episodi accaduti quando era un bambino e che non vedeva bene. Qual è la verità? Cosa è davvero accaduto il giorno della scomparsa della piccola Denise Pipitone?