Benzina: in arrivo il decreto per frenare gli aumenti

Il governo Draghi sta approvando un nuovo decreto per frenare gli aumenti di benzina, gasolio, gas e luce, ecco tutti i dettagli

Nel corso delle ultime ore è giunta una notizia in merito agli aumenti di gasolio, benzina, gas e luce. Si tratta del nuovo decreto che il governo Draghi sta per approvare con il fine di porre rimedio all’aumento dei prezzi senza sosta. Scopriamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio.

Alla luce degli aumenti di gas, gasolio, luce e benzina è stato necessario pensare ad un decreto urgente il quale potesse frenare il salire dei prezzi. Ad occuparsi di tale misura è il governo Draghi il quale dovrebbe approvare il testo domani o entro giovedì in Consiglio Dei Ministri.

Benzina foto

Il premier Draghi si sta impegnando a rispondere a tutte le richieste dei partiti, in primo luogo quelle della Lega di Matteo Salvini. Inoltre c’è anche il ministro Cingolani che ha parlato di “truffa colossale” sui costi della benzina. Quello che sta accadendo nel corso degli ultimi giorni ha scosso l’intera popolazione italiana.

Per questo motivo gli obiettivi del premier nel nuovo decreto sono due: quello di fermare l’aumento del prezzo del carburante tagliando le accise e quello di limitare i costi delle bollette per risollevare le famiglie e le imprese. L’intenzione è quella di mettere un tetto massimo al prezzo dell’importazione di gas naturale in Italia.

Si potrebbe trattare di una cifra pari a 100 euro a megawattora. Invece, per quanto riguarda i prezzi al ribasso, Draghi e il ministro della Transazione ecologica Cingolani hanno provato ad imporre un limite di 80 euro. Tuttavia, Bruxelles ha declinato tale richiesta in quanto c’è il rischio che i paesi fornitori potrebbero tagliare l’offerta di materia prima a tutta l’Europa.

Mettendo il limite solo in Italia, il nostro Paese potrebbe ricevere meno gas rispetto a Francia, Spagna e Germania. Per quanto riguarda la benzina e il gasolio, si potrà avere un risparmio di almeno 15 centesimi e del 10% del carburante.