Bimba di 3 anni scomparsa dalla casa del padre: la Polizia denuncia la zia

Intanto si cercano tracce di dove possa esser finita la piccola.

Sembra essersi dileguata nel nulla la bimba di 3 anni scomparsa dalla casa del padre a Casale Monferrato, in Piemonte. Di lei si sono improvvisamente perse le tracce da qualche giorno, mentre le forze dell’ordine continuano a indagare su un caso che sta mettendo in apprensione tutto il Paese. La Polizia ha già provveduto a denunciare la zia della piccola per la sua scomparsa.

controlli bimba

Secondo quanto emerge da fonti di polizia locale, una bambina di 3 anni sarebbe stata portata via dalla zia, mentre si trovava nella casa del padre. Proprio il genitore della piccola, originario di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, ha denunciato la sua scomparsa.

Il papà vive con la bambina, dopo la separazione dalla madre della piccola, che è contesa tra i due genitori. La donna al momento vive in Belgio e per problemi di lavoro non poteva tenere con sé la bambina, per questo era stata affidata al padre.

Secondo una prima ricostruzione, lo scorso 30 dicembre mentre si trovava a casa dell’uomo, che in quel momento era un attimo andato in bagno, la zia della piccola avrebbe alzato il volume della televisione. Poi avrebbe avvolto la bambina in una coperta e l’avrebbe portata via.

Tornato, il papà si è subito accorto di quello che era accaduto. Ha subito capito che qualcuno aveva agito per conto della madre, provando inutilmente a chiamare al telefono la cognata. Donna che, probabilmente, ha portato la piccola di 3 anni in Belgio dalla madre, anche se ha fatto perdere le tracce di sé.

bambina scuolabus

Bimba di 3 anni scomparsa dalla casa del padre: la zia l’ha portata in Belgio dalla madre?

La Polizia, dopo aver provveduto a denunciare la zia della bambina di 3 anni scomparsa a Casale Monferrato, continua a indagare sul caso. Ovviamente si mantiene il massimo riserbo.

Polizia foto

Dopo aver seguito una falsa pista che li ha portati in aeroporto, gli agenti ipotizzano che zia e bimba possano aver lasciato il paese in auto. La Procura di Vercelli coordina il caso.