Southampton, morta bimba di due anni: ha ingerito una capsula per wc

Bimba di due anni inizia a vomitare una sostanza rosa: aveva ingerito una capsula per wc

Arietta-Grace Barnett, una bimba di circa due anni, è morta dopo aver accidentalmente ingerito una capsula del wc. La tragedia è accaduta In Inghilterra, precisamente a Southampton. Dopo che la bambina ha iniziato a vomitare una sostanza dal colore rosa, la mamma ha deciso di portarla in ospedale. I medici, però, dopo un controllo hanno deciso di dimetterla.

La donna, Lucy Cook, si è preoccupata davanti al malessere della sua bambina, ma non avendo visto che la piccola aveva ingerito quella capsula, non sapeva cosa le stesse accadendo. Di conseguenza non è stata in grado di comunicarlo al team ospedaliero.

Bimba di due anni ingerisce capsula wc
Credit: pixabay.com

Bimba di due anni morta: dimessa per gastroenterite

La squadra medica, guidata dal dottor Nicola Trevelyan del reparto di pediatria della struttura ospedaliera, non è riuscita a trovare la motivazione dietro il vomito di colore rosa acceso. Così la bimba è stata dimessa per gastroenterite.

Bimba di due anni ingerisce capsula wc
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Dopo diverse settimane, la mamma ha notato che sua figlia sta di nuovo molto male. Aveva ripreso a vomitare e perdeva anche sangue dal naso. La donna purtroppo non è riuscita ad arrivare in tempo all’ospedale. La bimba è stata dichiarata morta e dopo l‘autopsia e le dovute indagini, il medico legale ha constatato che il decesso è avvenuto a causa di una capsula per wc.

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La bambina deve aver scambiato l’oggetto per qualcosa da mangiare e averlo ingoiato, inconsapevole del grave pericolo.

Le indagini delle forze dell’ordine

Bimba di due anni ingerisce capsula wc
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La vicenda ha sconvolto l’intera comunità, così come la mamma della piccola. Molta la rabbia verso quella che, secondo l’opinione pubblica, è stata una negligenza medica. Su quanto accaduto, le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta, con lo scopo di capire quando e come sia successo e stabilire le eventuali responsabilità genitoriali e degli operatori sanitari.