Bobby Caldwell, noto cantante e autore, morto a soli 71 anni
Il cantautore e compositore Bobby Caldwell lottava da anni contro una neuropatia, che alla fine lo ha portato alla morte
Si è diffusa in tutto il mondo nelle ultime ore la triste notizia della scomparsa di Bobby Caldwell. Il cantautore e compositore aveva 71 anni e si è spento dopo aver lottato a lungo con una brutta malattia che purtroppo, alla fine, non gli ha lasciato scampo. A darne il triste annuncio, con un commovente post pubblicato su Twitter, è stata sua moglie Mary Caldwell.
Bobby se ne è andato qui a casa. L’ho tenuto stretto tra le mie braccia mentre ci lasciava. Ho il cuore spezzato per sempre. Grazie a tutti voi per le vostre numerose preghiere nel corso degli anni. Era stato soffocato dalla malattia che ha travolto la sua salute negli ultimi 6 anni e 2 mesi. Riposa con Dio, amore mio.
Questo il tweet pubblicato da Mary Caldwell, moglie dell’artista, che affranta ha confermato il decesso del suo amato marito.
Il sito statunitense TMZ, invece, è sceso più nei dettagli e spiegato quale fosse il male che ha stravolto la vita di Caldwell negli ultimi anni.
A portare via per sempre l’artista sono state le complicazione di una neuropatia periferica di cui soffriva dal 2017, quando ebbe una reazione negativa ad un antibiotico che gli fu prescritto. Reazione che era sfociata appunto con la neuropatia e con la rottura di un tendine di una caviglia. Negli ultimi 5 anni, ha spiegato il tabloid, il musicista non era riuscito più a camminare.
Vita e carriera di Bobby Caldwell
Bobby Caldwell nacque a Manhattan, New York, il 15 agosto del 1951. Da piccolissimo, però, si trasferì con la sua famiglia a Miami, dove sua madre svolgeva il lavoro di venditrice di immobili.
Il primo “incontro” di Bobby con la musica avvenne quando Bob Marley, star mondiale della musica Reggae, si rivolse a sua madre per acquistare una casa. I due in quell’occasione si conobbero e divennero grandi amici.
E proprio il reggae, insieme all’R&B, lo smooth jazz e il latino furono le sue influenze più importanti. A 12 anni iniziò a suonare il pianoforte e la chitarra e nel 1978 pubblicò il suo primo album, intitolato What you won’t do for love.
L’omonimo singolo si rivelò un successo planetario e ancora oggi è riconosciuto come il brano più importante e di successo mai realizzato.
Nel corso della carriera, il cantautore realizzò e pubblicò in tutto 15 album. L’ultimo nel 2012.