Bologna, madre consuma cocaina e poi allatta sua figlia
RABBIA A BOLOGNA, mamma fa uso di cocaina e poi allatta sua figlia. La piccola finisce in ospedale. Ecco cosa è successo.
Lo spiacevole episodio è accaduto lo scorso lunedì a Bologna. Una neonata di soli 3 mesi è finita in ospedale, a causa di malessere, avuto dopo che sua madre l’aveva allattata. Secondo quanto riportato, la madre, una donna di circa 24 anni, prima di darle il latte, aveva fatto uso di cocaina.
È stata proprio la 24enne a portare la sua bambina in ospedale, al policlinico Sant’Orsola, dopo che si era resa conto che la piccola non stava bene. Si è presentata davanti ai medici, preoccupata e confusa, ripetendo che aveva assunto della droga prima di allattarla.
Poco prima che la bambina potesse essere visitata, le due sono sparite. È stato lanciato immediatamente l’allarme alle forze dell’ordine e sono state proprio queste ultime a rintracciare mamma e figlia e a ricondurle all’ospedale Sant’Orsola.
La bambina è stata visitata ma per fortuna non aveva riportato alcun danno, se non una lieve intossicazione.
Della vicenda sono stati allertati anche i servizi sociali, ma non è ancora stato reso noto se sia scattata qualche denuncia verso la 24enne o verso il padre della piccola, un ragazzo di 29 anni già pregiudicato.
Qualunque cibo o sostanza assume una donna durante l’allattamento, passa nel latte materno. La cocaina, così come le altre droghe, può comportare gravi danni al neonato, soprattutto per quanto riguarda il regolare sviluppo del sistema nervoso centrale.
Per il momento non ci sono ulteriori notizie riguardo alla vicenda, perché è accaduta soltanto lo scorso lunedì, ma nei prossimi giorni ci saranno nuovi aggiornamenti.
Non è la prima volta che si verifica un evento del genere. Non molto tempo fa, a Roma, sono nati quattro neonati in crisi di astinenza. È accaduto al policlinico Casilino.
I medici, per placare la loro crisi di astinenza, hanno deciso di curarli con il metadone. Purtroppo questo accade quando il genitore del bambino è un consumatore abituale. Potete leggere l’intera notizia QUI.