Boris Johnson in auto-isolamento dopo aver avuto contatti con un positivo, ma lui rassicura: “Sto bene”

Il primo ministro lo ha scoperto grazie ad un'app di contact tracing

Boris Johnson è nuovamente in isolamento. Dopo essere rimasto in quarantena, nel momento in cui era positivo al Covid-19, ha incontrato un deputato che ha contratto l’infezione. A darne l’annuncio è stato il Premier britannico in persona che ha garantito di stare bene e di non presentare sintomi associabili al virus. Comunque sia, nelle prossime due settimane dovrà restare isolato nel suo appartamento.

Boris Johnson: l’app di tracciamento migliora

Alla stampa e al proprio popolo, Boris Johnson ha  raccontato di aver scoperto il contatto grazie a un’app di tracciamento, un software analogo alla nostra Immuni, che gli ha segnalato di essere stato a distanza ravvicinata con un caso positivo. In tutto ciò che è successo qualcosa di buono c’è e lo sottolinea lo stesso primo ministro del Regno Unito: il sistema di contact tracing continua a migliorare, a dare segnali di miglioramento. La cattive notizia è – ovviamente – che forse è stato contagiato, ha aggiunto il 56enne.

Una settimana densa di appuntamenti

Boris Johnson passeggia

Comunque ha assicurato di rispettare le normative malgrado il suo corpo sprizzi di anticorpi. Inoltre, continua a prestare servizio, a lavorare con zelo e resilienza per rispondere in maniera adeguata all’emergenza sanitaria attualmente in corso.

Tuttavia, i contraccolpi da un punto di vista strettamente politico sono evidenti. Difatti, la giornata di oggi, lunedì 16 novembre 2020, doveva essere una settimana densa di appuntamenti e riunioni in seguito alle dimissioni del suo consigliere Dominic Cummings.

Gli impegni più rilevanti

Boris Johnson tiene un discorso

Una volta avvenuta la sua cacciata, Johnson era atteso ad un discorso sull’ecosistema ma, cosa ancora più importante, gli sarebbe toccata la finalizzazione dei negoziati sulla fase 2 della Brexit, ossia dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.  

Boris Johnson chiamato alla decisione sul lockdown

Primo piano Boris Johnson

Qualora le trattative fra le parti finissero per arenarsi, si farebbe strada la concreta eventualità del New Deal, vale a dire di un divorzio dall’UE senza nessun accordo. In aggiunta, Boris Johnson avrà il compito di continuare a tenere sotto osservazione la situazione sanitaria e decidere se proseguire o meno il lockdown, la cui conclusione è fissata al 2 dicembre.