Brescia, bambina di 2 anni è morta dopo 2 giorni di agonia: era caduta nella piscina a casa della nonna

Tragedia in provincia di Brescia, bambina di 2 anni è morta dopo 48 lunghe ore di agonia: era caduta in piscina

Un episodio che si è concluso in tragedia è avvenuto lo scorso venerdì 13 maggio, in provincia di Brescia. Una bambina di soli 2 anni è caduta in piscina, ma si è spenta in ospedale, dopo due lunghi giorni di agonia. I medici non sono riusciti a fare nulla per salvarle la vita.

bambina piscina

In tanti al momento stanno cercando di mostrare vicinanza ed affetto alla famiglia, colpita dal drammatico e straziante lutto. Nel frattempo anche le forze dell’ordine stanno andando avanti con le indagini.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locale, la tragedia si è consumata nella serata di venerdì 13 maggio. Precisamente nel piccolo comune di Lonate del Garda, in provincia di Brescia.

La famiglia era andata a casa della nonna per una cena e per passare del tempo insieme. Fino a quel momento per loro tutto stava procedendo normalmente.

bambina piscina

Tuttavia, la piccola è riuscita ad approfittare di alcuni secondi di distrazione dei genitori e quindi ad uscire nel giardino. Lo zio, ad un certo punto, si è reso conto che nella piscina c’erano le scarpette della bimba.

Si è presto tuffato in acqua e dopo averla tirata fuori, è subito scattato l’allarme ai sanitari. Nell’abitazione della famiglia è arrivata d’urgenza un’ambulanza.

Il tragico decesso della bambina di 2 anni caduta in piscina

Da quella sera la piccola è stata ricoverata all’ospedale di Brescia, nel reparto di terapia intensiva.

Per 48 lunghe ore i medici hanno fatto il possibile per aiutarla, ma alla fine nella giornata di domenica non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso. Il cuore della piccolina ha cessato di battere dopo due lunghi giorni di agonia.

bambina piscina

Nel frattempo anche le forze dell’ordine stanno indagando su quanto accaduto nell’abitazione della famiglia. La Procura per ora ha scelto di non aprire nessun fascicolo d’indagine. Nelle prossime ore verrà anche eseguita l’autopsia sul corpo, affinché gli inquirenti possano avere altre risposte ai loro dubbi.